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Un posto al sole torna con le nuove puntate, Miriam Candurro: “Ma non parleremo del coronavirus”

Dopo cento giorni di stop, questa sera tornano i nuovi episodi di “Un posto al sole”. Fanpage.it ha contattato Miriam Candurro, che nella fiction interpreta Serena Cirillo, per raccogliere le sue emozioni: “È come il debutto della prima volta. Abbiamo cambiato modo di girare le scene a due, ci saranno solo i primi piani”. L’attrice poi rivela: “Non parleremo di coronavirus, vogliamo restare il posto felice che immaginiamo ogni sera”.
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Cento giorni di stop sono tanti, ma questa sera finalmente si celebra il ritorno alle care vecchie abitudine. Questa sera 13 luglio 2020, torna "Un posto al sole" con i nuovi episodi su Rai3 a partire dalle 20.45. L'emergenza coronavirus, dopo aver costretto allo stop delle riprese, ha anche costretto alla riscrittura intera delle scene per come erano state originariamente previste. Miriam Candurro, che nella fiction interpreta uno dei personaggi più amati, quello di Serena Cirillo, rivela a Fanpage.it la grande emozione per il ritorno in tv: "È come il debutto, è come la prima volta". Il coronavirus ha costretto tutti a fermarsi, ma non sarà raccontato nella narrazione della soap: "Un posto al sole era giusto che restasse quel posto felice che immaginiamo ogni sera". 

Miriam, questa sera riparte Un posto al Sole dopo cento giorni di stop. Cosa si prova?

Tanta emozione, come quella di un debutto, di una prima volta. È come quando lasci la casa delle vacanze e ci ritorni dopo un anno. È la sensazione di ritrovare finalmente il posto in cui stai bene, un posto familiare, dove ci sono tutte le persone che ami.

Cosa ti è mancato di più in questi giorni?

Ci è mancato tutto. Dall'interazione che abbiamo con il pubblico tutte le sere, commentando il post puntata sui social, così come la vivere il set.

Ecco, a proposito del set, com'è lavorare seguendo il distanziamento imposto dai protocolli di sicurezza?

È complicato, ma stiamo lavorando in maniera molto attenta. Rispettiamo tutti i protocolli, facciamo i tamponi tutte le settimane, rispettiamo le distanze di sicurezza. È difficile perché ti viene quasi in automatico fare gesti che hai sempre fatto prima, come l'abbraccio, la carezza, il tocco. Poi ti fermi e ti ricordi che non puoi. Non vorrei abituarmi a questo, spero di tornare presto nella modalità precedente.

Le scene sono state interamente riscritte per rispettare le distanze. Questo darà un effetto diverso anche in tv?

Sì, ci sarà un taglio diverso. Sarà difficilissimo vedere scene come quelle di prima, soprattutto nelle scene a due, ci sarà una maggioranza di primi piani.

Per esempio?

In tutte le scene a due abbiamo sempre girato un campo largo e poi i rispettivi primi piani. Nei casi in cui è impossibile salvaguardare le distanze, ci siamo dovuti adeguare con le riprese e con il montaggio, mantenendo solo i primi piani.

In questo periodo di stop, avete potuto toccare con mano l'importanza che Un posto al sole riveste per il servizio pubblico. 

Sapevamo di avere una responsabilità, ma non immaginavamo tanto amore e non pensavamo di essere così importanti. Siamo diventati come quelle persone di famiglia che non vedi da un po' e che ti mancano. Sapevamo di essere un riferimento per il nostro pubblico, ma sono rimasta sorpresa nel rendermi conto che l'assenza di Un posto al sole ha creato tantissimo malcontento. Siamo stati i primi a riprendere proprio grazie alla spinta delle persone a casa che volevano vederci quotidianamente.

Parliamo di Serena Cirillo e della sua evoluzione che riprende dopo essersi fermata sul più bello. Cosa ci aspetta? 

Serena sta andando verso una nuova vita da separata. I nostalgici sperano in un ritorno con Filippo, ma ne hanno passate tante. In questo momento storico, nelle puntate che stiamo girando, loro due non sono mai state così distanti.

Ma cosa ti piace di più della nuova Serena?

Adoro la sua indipendenza. Serena è per l'ennesima volta costretta a crescere. Adesso fa un passo avanti: cresce come donna in un rapporto a due. Decide di non vivere più all'ombra dell'uomo che ama. Questa indipendenza la porta a rendersi conto che può avere una vita dove può scegliere veramente cosa fare, chi frequentare e chi essere. E impara a mettere se stessa al centro della propria vita, una cosa che non aveva mai fatto. È qualcosa che accade in molte donne che vivono la separazione.

Il tuo personaggio vive per la prima volta lo strappo della separazione, una delle tante tematiche che Un posto al sole propone al pubblico. Come ci si sente?

La separazione di Serena e Filippo è raccontata in maniera reale, come veramente accade purtroppo in tante coppie. Tra guerre per affido dei figli, per gelosia. È proprio una dinamica molto realistica e fedele. Mi è piaciuto molto raccontare questo aspetto del mio personaggio.

Serena e Filippo non torneranno mai più insieme?

Mai dire mai, ma Serena adesso è una donna a sé stante e questo cambiamento la porta a diventare un essere umano completo. Anche se un domani dovesse tornare con Filippo, lo farà come una donna completa e migliore.

Nel mondo di Un posto al sole c'è spazio per il coronavirus?

No, è stata una scelta di non raccontare e non menzionare il coronavirus e di riprendere da dove ci siamo fermati perché era giusto che Un posto al sole rimanesse su questo argomento un po' distante. Un posto al sole era giusto che restasse quel posto felice che immaginiamo ogni sera.

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