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Morire in macchina con il proprio bambino, andando piano si può evitare (VIDEO)

“Gli altri possono sbagliare, tu vai piano” è il messaggio di una delle più scioccanti ed efficaci campagne per la sicurezza stradale mai viste, realizzata dalla Transport Agency della Nuova Zelanda.
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Una strada principale in aperta campagna, un auto viaggia ad una velocità molto sostenuta. Un'altra auto impegna l'incrocio da sinistra, non rispettando la precedenza. Il tempo si ferma. I guidatori scendono dalle auto, tutto è immobile. L'uomo che ha impegnato, sbagliando, l'incrocio si scusa e prega l'altro che viaggia a 107 km/h di frenare. Lui con freddezza e cinismo rifiuta, giustificando di andare troppo veloce e di essere di fretta. Così l'uomo lo supplica: "Ho un bambino".

Nessuno dovrebbe pagare un errore con la vita. Quando guidiamo, convidividamo la strada con altre persone, quindi scegliamo una velocità che ci possa dare il tempo di rimediare ai potenziali errori degli altri.

Quando ritorneranno nelle auto, ci sarà l'impatto e il padre di famiglia ed il suo bambino moriranno. E' lo spot per la sicurezza stradale promosso dalla Transport Agency della Nuova Zelanda, correlato dalle statistiche del 2013 su tutta la nazione: 83 morti e oltre 200 feriti, di cui il 20% per incidenti dovuti ad eccesso di velocità. E' la prima volta che una campagna di sensibilizzazione sposta l'attenzione sull'evitare gli errori degli altri, dando una potenza visiva così cruda e triste di un incidente mortale. Decisamente efficace.

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