Un cachet da 300mila euro per la Littizzetto a Sanremo 2013
Se non è polemica, non è Sanremo. Dopo essere riuscita a rassicurare tutti sul fatto che non parlerà di politica, adesso Luciana Littizzetto dovrà fronteggiare il caso relativo al suo cachet per la partecipazione al Festival. L'ex ministro Adriana Poli Bortone, ora presidente di Grande Sud, punta il dito proprio sulla comica di Torino, rea di percepire un ingaggio di 300mila euro in quello che sarebbe dovuto essere un Festival all'insegna del risparmio, come del resto impone la nuova direzione generale di Gubitosi. Sul Corriere della Sera, Adriana Poli Bortone auspica che le voci circa questa cifra si possano rivelare poi infondate, ma ormai la miccia è stata accesa. In attesa della conferenza stampa ufficiale, prevista per il 4 febbraio, dove è certo che si chiariranno anche questi aspetti, intanto la Rai ha tagliato del 30%, le professionalità impegnate alla kermesse (da 400 a circa 280 unità) e che abbiamo imposto budget bassi per i superospiti. Tanti i nomi, tutti fatti in casa, da Beppe Fiorello a Neri Marcorè, passando per Raffaella Carra e Pippo Baudo. L'unica eccezione è rappresentata dai Muse, dati praticamente come superospiti certi del Festival di Sanremo 2013.