Umberto Smaila: “Sesso con le ragazze di Colpo Grosso? Non c’era il tempo”
Umberto Smaila ricorda i bei tempi di Colpo Grosso, tra le principali trasmissioni sexy degli anni '80. Un programma che veniva trasmesso in Italia ma visto da tutti, che causò numerosi grattacapi ed incidenti diplomatici. Come quando Ronald Reagan accusò lo show di essere un esempio di corruzione dei costumi americani, Smaila però non ne sapeva niente:
Un giorno incontrai nei corridoi di Mediaset Mike Bongiorno, mi disse: ‘Che hai fatto? Hai fatto arrabbiare Ronald Reagan, ma cos'hai combinato?'.
È tutto raccontato in una bella intervista che l'ex "gatto di Vicolo Miracoli" ha rilasciato a "Il Giorno":
Colpo Grosso era un programma nazionalpopolare, digeribile per tutti. Lo guardavano i nipoti, la mamma, il nonno, e poi l'unica alternativa era il Maurizio Costanzo Show.
Trent'anni fa la prima messa in onda, indimenticabili le avvenenti ragazze Cin Cin, le ballerine del programma che all'occorrenza si lanciavano in caldissimi spogliarelli. Umberto Smaila coglie l'occasione per smentire le voci che lo volevano protagonisti di lussuriosi rapporti sessuali con diverse soubrette:
No, non c'era il tempo aver nessun tipo di rapporto. Si registravano 4 o 5 puntate al giorno, da un'ora ciascuna. Era una catena di montaggio, perdoni il gioco di parole
Ronald Raegan non è stato l'unico personaggio storico che fu "colpito" dallo show. Un esempio? Gorbaciov, durante la sua visita a Roma, quando vide la trasmissione in tv decise di chiamare la propria delegazione per guardarlo tutti insieme, portandosi via le cassette registrate. Anche il Saturday Night Live decise di mandare una sua troupe per dedicare un servizio mentre Gheddafi minacciò di bombardare Lampedusa perché i libici di notte orientavano le antenne verso l'Italia al fine di captare il segnale di Colpo Grosso. Un programma storico!