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Ho visto il peggior trash canadese in tv ed è molto meno trash di Ciao Darwin

Ho chiesto al direttore di Buzzfeed Canada, che aveva fortemente criticato Ciao Darwin 7, di consigliarmi un programma trash canadese da guardare. Il suggerimento di Craig Silverman è stato Trailer Park Boys. L’ho visto e ho pensato che se questo è il peggio che hanno, in fatto di trash televisivo abbiamo qualcosa da insegnargli.
A cura di Andrea Parrella
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Un paio di settimane fa il direttore di Buzzfeed Canada, Craig Silverman, si ritrovava improvvisamente protagonista di una boutade su Twitter perché reo, o meritevole, di aver espresso un parere tutt'altro che morbido su Ciao Darwin 7. Senza capire una sola parola d'italiano, ma guardandolo per immagini, definiva lo show condotto da Paolo Bonolis "la fine dell'umanità".

In un articolo pubblicato su Buzzfeed nelle ultime ore Silverman ha certosinamente riportato tutti i tweet in risposta (veramente tantissimi) di favorevoli e contrari al suo parere e visto che la cosa ha avuto una risonanza enorme, il giornalista ha commentato su Twitter l'intera sesta puntata di Ciao Darwin 7. Posto che, al pari di quanto ha detto lo stesso Bonolis rispondendo nel merito, non credo quello di Silverman fosse un commento del tutto negativo, ma semmai realista e in parte fedele al proposito della trasmissione, gli ho chiesto su Twitter di consigliarmi la visione di un programma canadese che lui ritenesse adeguatamente trash e, per questo, meritevole di una fruizione proporzionata alla sua esperienza. La risposta immediata è stata questa

E l'ho fatto. Non conoscendo Trailer Park Boys, che ho poi scoperto essere un programma decennale, ho scelto di selezionare un episodio a caso e guardarlo così, ex abrupto. Capisco l'inglese (forse) leggermente meglio di quanto il direttore di Buzzfeed faccia con l'italiano, ma credo che le decine di "fuck" le avrebbe comprese chiunque si ritrovi rudimenti minimi di inglese.

Cos'è Trailer Park Boys?

Trailer Park Boys è, essenzialmente, una specie di versione estrema, documentaristica, di una fusione tra gli show storici di Mtv Jackass e Beavis and Butt-head, due show coevi, per anni simbolo trionfale di una generazione di non più giovanissimi che, nonostante l'età, di concedersi alla seriosità adulta convenzionalmente intesa non avevano alcuna intenzione. In Jackass facevano scherzi ed esperimenti estremi, riuniti in pillole; mentre il cartone Beavis and Butthead rappresentava il trascorrere inerte della quotidianità di due ragazzi, mine vaganti incapaci di inserirsi nel flusso della società civile e lavorativa. In Trailer Park Boys la situazione non è diversa, se non per il fatto che, stando a quanto intuisco, i protagonisti interpretano veri e propri avanzi di galera, sempre al limite tra lecito e illecito. La forma narrativa è il cosiddetto mockumentary, che sta a significare una fasulla forma documentaristica. Nell'episodio che ho visto, selezionato a caso, ci sono questi tre tizi che provano ad avviare un podcast, discutendo per trenta minuti sulla birra che li sponsorizza e su cosa si debba dire per fare un podcast come si deve. Nel frattempo fumano hashish senza limiti, si passano un canna e la cosa passa come assoluta normalità, il che mi fa pensare l'argomento sia stato ampiamente trattato in passato.

Non conosco le programmazioni televisive canadesi (prometto di informarmi), ma se lì Trailer Park Boys, una fenomenologia assoluta di cazzeggio, viene visto come l'emblema del trash televisivo, temo il loro stadio evolutivo di pattume televisivo sia ben lungi da essere quello finale. Non credo sia così, se non altro perché oltreoceano, con il dilagare dei canali tematici, si è concepito veramente di tutto, ma se fosse così comprenderei lo stupore di Craig Silverman davanti a Ciao Darwin 7. Un programma la cui cifra della puntata di ieri sera commentata da Silverman, passino i propositi culturali e di analisi antropologica di Bonolis e compagni, è sintetizzabile in questa immagine.

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