Tutti pazzi per “The Following”, il thriller si tinge di social
Se Mediaset Premium e Sky trasmetteranno quasi in contemporanea con gli Usa questa nuova serie della Fox, un buon motivo ci sarà. The following è partito ieri negli Usa ed ha fatto registrare già 10.400.000 di telespettatori che non hanno voluto perdersi l'esordio di Kevin Bacon come protagonista in una serie tv. La trama è avvincente: un ex agente dell'Fbi, Ryan Hardy (Kevin Bacon, appunto), è chiamato ad investigare e risolvere una serie di casi legati ad un serial killer che è riuscito a creare una schiera di suoi emuli (i following), sfruttando la tecnologia dei social newtork. La trama si infittisce quando si scopre che questo diabolico serial killer, altri non è che un pericoloso criminale che il protagonista della serie aveva arrestato nove anni prima, ora evaso e fuggiasco. Ma la viralità della Rete è istantanea, l'ex agente Ryan Hardy si troverà di fronte diversi omicidi senza colpevole.
Ogni serial killer ha degli amici. Questo il claim per il lancio della serie. In Italia The following ha già due "grandi" amici: Mediaset Premium e Sky trasmetteranno la serie tv praticamente in contemporanea. E' la prima volta che una serie televisiva viene divisa a metà tra i due grandi network a pagamento. Parte con un po' di vantaggio la rete Mediaset che partirà il 2 febbraio con la prima puntata, esattamente una settimana dopo il lancio negli Usa, mentre Sky andrà in onda con il primo episodio il 4 febbraio in chiaro per tutti gli abbonati, mentre dal 12 solo su Sky Uno HD. The following promette "seguaci": negli Usa già gridano al capolavoro. Il New York Times: "E' difficile guardare questa serie, perché le atmosfere sono cupe e la trama è incessantemente paurosa". Mentre Entertainment Weekly sancisce: "Non abbiamo mai visto niente di più bello dai tempi del Silenzio degli Innocenti".