Tu si que vales stravince con Mara Venier, Ballando affonda
Non è più un testa a testa quello tra Ballando con le stelle 10 e Tu si que vales. Dopo alcune puntate di studio, con il "nuovo" show Mediaset partito basso, il programma di Milly Carlucci ha perso di settimana in settimana pezzi e smalto. Adesso il programma più visto è quello del terzetto composto da Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti in giuria e la conduzione di Belen Rodriguez e Francesco Sole, con un quarto giurato speciale che cambia settimana in settimana, un jolly che giocano anche in Rai. E anche sulla scelta di questa carta, "Ballando" se la gioca male puntando su Selvaggia Lucarelli, un personaggio del web, abbastanza sconosciuto all'utente medio Rai, mentre Mara Venier ha reso molto di più al programma Mediaset. Sullo show di Milly Carlucci pesano anche i forfai di Teo Teocoli e Giorgio Albertazzi ed il rientro non entusiasmante di Marisa Laurito e gli ingressi di Tony Colombo, Roberto Cammarelle e Valerio Aspromonte. Tutto questo ha generato forse un po' confusione, rompendo il patto di verità con il telespettatore.
Telespettatore che alla fine ha premiato "Tu sì que vales" che fa registrare ascolti netti per 5.355.000 spettatori per uno share del 25.06%. È la puntata più vista di questa nuova stagione, mette così il record e saluta Ballando, fermo a 3.810.000 spettatori per uno share del 19.28%. Viceversa, qui siamo ai minimi stagionali. Sulle altre reti, bene "Castle" su Rai Due che ottiene un ascolto di 2.230.000 spettatori per uno share dell'8.75%. Segue "Elementary" che si attesta a 1.729.000 spettatori, per uno share del 7%. Su Rai Tre bene "Ulisse – Il piacere della scoperta": 1.637.000 spettatori, share del 7.48%. Su Italia 1, il film d'animazione "Gnomeo e Giulietta" si lascia preferire da 1.379.000 spettatori per uno share del 5.54%. Rete 4 con "L'ultima partita" con Steven Seagal guadagna 992.000 spettatori, per uno share dell'1.23% e "Omicidio a luci rosse" su La7 registra ascolti per 290.000 spettatori, share dell'1.23%.
