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Truffe romantiche a Un posto al sole, Michelangelo Tommaso: “Rubate le nostre foto”

Michelangelo Tommaso e Samanta Piccinetti denunciano a Chi l’ha visto di essere vittime di furti d’identità: le loro foto venivano usate per adescare single online. Non è la prima volta che si parla di truffe romantiche: il caso più clamoroso è quello di Pamela Prati e il misterioso Mark Caltagirone, scoppiato dopo le denunce della showgirl che si è detta vittima di una truffa sul web.
A cura di Giulia Turco
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Utilizzavano le loro foto per creare profili fake e adescare uomini e donne online, con promesse d'amore e richieste di denaro. Un vero e proprio furto d'identità, le cui vittime sono, questa volta, Michelangelo Tommaso e Samanta Piccinetti, protagonisti della fiction Rai di successo Un posto al sole nei panni di Filippo e Arianna. Non è il primo episodio di questo genere. Lo scorso giugno infatti, era già capitato ad altri personaggi noti, vittime, a loro insaputa, delle cosiddette truffe romantiche.

Gli adescamenti online sotto false identità

Un nome di fantasia, una foto affascinante e un identikit creato ad hoc. Tutto inizia con un semplice messaggio, a volte una mail, poi il truffatore passa a conversazioni dai toni più intimi, prende confidenza per creare un rapporto di fiducia con tanto di corteggiamenti e false promesse, ma l'obiettivo è sempre quello di farsi recapitare denaro o regali. Tommaso e la Piccinetti, che sono amanti nella soap e sposati nella vita, hanno scoperto che le loro foto sono state utilizzate per truffe non solo in Italia, ma in tutta Europa. L'attore ha raccontato a Chi l'ha visto? la sua esperienza:

Ho scoperto che ero stato "spacciato" per un ricco vedovo, a volte francese e a volte tedesco. In realtà, si trattava di vere e proprie truffe organizzate in Costa D'Avorio: una delle donne truffate, tra l'altro, era caduta nella trappola e aveva versato parecchi soldi dopo essere stata adescata sul web.

Il Prati-gate e le denunce di truffa della soubrette

È stato indubbiamente il caso più clamoroso dell'anno in tema di truffe e adescamenti online e ha suscitato un polverone mediatico che per mesi ha tenuto banco in tv e sui social. Un clamore forse persino cresciuto dopo le confessioni shock della soubrette a Verissimo: "Ho capito che Mark Caltagirone non esiste". Pamela Prati infatti aveva denunciato di aver creduto all'esistenza di un uomo conosciuto online e di essersene innamorata al punto da accettare le nozze al buio, dichiarandosi vittima di una truffa portata avanti da un falso profilo online. La sua presenza come ospite al programma Chi l'ha visto?, per assistere alle testimonianze di vittime di truffe romantiche, aveva fatto parecchio discutere.

Le foto rubate a Maurizio Aiello e a Nicola Porro

Appena lo scorso giugno era stata rubata l'identità ad un altro volto noto di Un posto al sole, Maurizio Aiello. L'attore aveva raccontato in diretta a Chi l'ha visto? di essersi sentito in colpa perché nella truffa erano finiti anche i suoi figli:

Uno dei vostri autori mi ha aperto gli occhi e poi mi è arrivato un messaggio su Instagram di una donna francese di 55 anni che mi avvertiva di questo profilo falso (tale Fabrice Florent). L'uomo con la mia faccia fingeva di essere separato con due figli, che poi erano i miei, e in cerca d'amore. Poi lei ha intuito che c'era qualcosa che non andava e ha cercato su Google.  Sono riuscito a bloccare anche il profilo. Il problema è che uno chiude e un altro apre.

Stessa esperienza, poco prima, era capitata al giornalista Nicola Porro, le cui foto erano finite su un sito d'incontri francese per mano di un'organizzazione criminale che avrebbe base in Nigeria. Anche nel suo caso, le foto in questione ritraevano il giornalista insieme ai suoi figli e lo spacciavano per affascinante un uomo separato in cerca di una nuova compagna.

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