Toto Cutugno: “A Kiev un pazzo è saltato sul palco per aggredirmi, non so che caz** volesse fare”
Toto Cutugno è intervenuto nel corso della puntata di ‘Che tempo che fa‘ trasmessa domenica 24 marzo. L'artista era in collegamento da Mosca dove ha tenuto un concerto. Ieri sera era a Kiev per un altro spettacolo. Mentre si esibiva un uomo è salito sul palco ed è stato fermato dalla sicurezza. Cutugno ha commentato l'accaduto.
Toto Cutugno commenta l'accaduto
Toto Cutugno è apparso comprensibilmente infastidito per l'accaduto. Il gesto di quell'uomo ha rovinato una serata che era cominciata con le migliori premesse: "Ieri sera eravamo a Kiev, in Ucraina, abbiamo fatto un concerto incredibile, bellissimo, ci siamo divertiti tanto. Mentre facevo il concerto c'è stata un'invasione di un uomo che alzava la mano per dire che era fascista. È saltato sul palcoscenico forse per aggredirmi e le guardie del corpo l'hanno preso e l'hanno disarmato".
Il cantante ha potuto esibirsi in Ucraina
Come ha rimarcato lo stesso Fabio Fazio, Toto Cutugno non ha avuto alcun problema a esibirsi in Ucraina, nonostante negli ultimi giorni fosse stato indicato anche lui tra gli artisti inseriti nella blacklist e considerati una minaccia per la sicurezza. Il cantante ha dichiarato: "All'inizio mi sono incaz**to molto perché la musica deve essere al di sopra di ogni cosa. Poi mi sono messo a ridere. […] Ieri avevamo un po' di paura quando siamo arrivati e invece ci hanno accolto in una maniera incredibile. Le televisioni sono venute. Abbiamo fatto una bella intervista e poi abbiamo fatto il concerto. Tutto bello. Al di fuori di questo pazzo che voleva fare un'invasione. Non so che caz** volesse fare".
Avrebbe rifiutato di fare il coach a X-Factor
Toto Cutugno ha detto di aver messo una buona parola anche per Al Bano: "Ho parlato con delle persone importanti e ho detto ‘Perché non facciamo un concerto io e Al Bano qui in Ucraina così fanno la pace e stanno tranquilli?' adesso vediamo, vediamo col tempo". Infine, ha dichiarato di aver rinunciato al ruolo di coach nell'edizione russa di X-Factor: "Sì è vero. Il problema è uno solo. Che mi dovrei alzare alle 8:00 del mattino per le prove. Siccome io dormo fino alle 2:00 perché mi addormento tardissimo, o spostano l'orario delle prove o altrimenti non lo faccio. Domani torno in Italia".