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Torna “Matrix”, ma Chiambretti si sfoga: ‘Reality e talent, Mediaset punta su cose non mie’

In occasione del ritorno dal 27 aprile su Canale 5 di “Matrix Chiambretti”, il conduttore parla come sempre a ruota libera della televisione contemporanea, non nascondendo qualche incompatibilità con l’azienda con cui ha un contratto. Intervistato dal Messaggero, non nega il desiderio di tornare un giorno in Rai e lancia a Fazio una stoccata: “ha degli eserciti di ospiti. Si passa dal cuoco, al prete, al killer, al cantante…”.
A cura di Andrea Parrella
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Piero Chiambretti tornerà in tv dal 27 aprile, alle 23.30 su Canale 5, con il suo "Matrix Chiambretti", programma che il noto volto televisivo ha portato nella seconda serata della rete ammiraglia Mediaset tempo fa e che ripropone dopo alcuni mesi di stop. Mesi che il conduttore ha naturalmente digerito malvolentieri, come con grande sincerità ha ammesso in un'intervista al Messaggero: "I palinsesti oggi sono come i flipper. Dopo novembre, dovevo ripartire a febbraio, poi a marzo, e infine tra Politiche, Regionali e altro, adesso. Peccato perché in tv paga la presenza". 

Le novità di "Matrix Chiambretti"

Il programma partirà da alcune novità che fanno riferimento, più che all'impostazione, ai volti e ai personaggi che popoleranno le puntate in qualità di ospiti, da Simona Ventura a Francesca Barra e Myss Keta nella prima puntata, a quelli fissi (ci sarà una finestra sul Grande Fratello con Cristiano Malgioglio in collegamento), fino a Vittoria Schisano, una volta Giuseppe: "Ho scelto Schisano perché rende normale la diversità – dice Chiambretti – È come se dicesse che la donna è talmente forte che ci sono uomini che vogliono diventare donna".

L'incompatibilità con reality e talent

Pur avendo sempre dimostrato la capacità di passare con agilità da un tema all'altro con leggerezza, Piero Chiambretti ammette che quello di Canale 5, in questi anni, non sia esattamente l'ambito televisivo che gli si cuce meglio addosso, vista la programmazione della rete e l'orientamento dei contenuti: "L’azienda ultimamente punta su cose che non sono mie: i talent, i reality…". Con questo precisa di non volersi mettere su piazza, ma manda una chiara frecciata alla rete per la quale lavora da qualche anno.

Il ritorno in Rai di Chiambretti

A dispetto della sua anzianità televisiva, Chiambretti è uno dei personaggi imprescindibili del panorama televisivo italiano, vista la sua capacità di incidere mostrata in passato, indipendentemente dalla rete sulla quale sia andato in onda. Il sogno di tornare in Rai, dove ha iniziato ed è esploso, resta: "In finale di carriera mi piacerebbe. Ma mi fa paura dire solo la parola ‘finale'".

La stoccata a Fazio

La natura artigiana dei programmi di Chiambretti, molto incentrata sulle idee, le trovate estemporanee e autorali, le provocazioni, ha portato il conduttore ad ironizzare sull'impostazione di alcuni contenitori affidati ai suoi colleghi, che possono godere di un parterre di ospiti molto numeroso e prezioso: "Ci sono trasmissioni che hanno vissuto la moltiplicazione miracolosa degli ospiti, altro che pane e pesci […] Fazio ha degli eserciti di ospiti. Si passa dal cuoco, al prete, al killer, al cantante… Complicatissimo". Non poteva mancare un pizzico della sua ironia proverbiale e tagliente:

Ho pensato a un programma che si chiama Ospiti: ne inviti cento, li elenchi, mandi la sigla, finito. Facile no?.

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