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Tommaso Zorzi: “Non bisogna avere la bulimia di tv”

Dopo una stagione di presenzialismo in tv, Tommaso Zorzi scopre l’importanza della pausa dalle scene e R101 rivela: “Non bisogna avere quella bulimia televisiva di voler fare tutto di voler essere ovunque, di voler dire di sì a tutto. Quando si accende quella lucina rossa diventa un po’ come una droga, però poi uno deve imparare a tararsi e farlo con parsimonia”.
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Tommaso Zorzi ha vinto il Grande Fratello Vip e da allora è praticamente ovunque a Mediaset: Isola dei Famosi, Il Punto Z (e le polemiche per la sua chiusura), le ospitate a Maurizio Costanzo Show. E poi tanta radio. A "Facciamo finta che", il programma di R101 condotto da Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri, Tommaso Zorzi l'ha detta grossa.

Le dichiarazioni di Tommaso Zorzi

La stella nascente della tv e di Instagram ha dichiarato: "Sto lavorando e facendo la mia sacra gavetta che in televisione ancora di più è sacra, perché non esistendo una scuola che ti insegna a fare tv, impari solo facendola. Io sto lavorando per poi un giorno arrivare a condurre il mio programma, ma la carriera televisiva si costruisce più con i no che con i sì". E ancora: "Bisogna saper dire di no alle cose, mettersi nelle condizioni di lavorare in un contesto che ti permetta di essere a tuo agio, di dire cose sensate perché il pubblico poi non perdona. Non bisogna avere quella bulimia televisiva di voler fare tutto di voler essere ovunque, di voler dire di sì a tutto. Quando si accende quella lucina rossa diventa un po' come una droga, però poi uno deve imparare a tararsi e farlo con parsimonia". 

Il futuro a Discovery

Le parole di Tommaso Zorzi suonano abbastanza singolari, considerato il fatto che è stato veramente molto presente in questa stagione televisiva e, dulcis in fundo, è stato già annunciato per la prima edizione italiana di "RuPaul's Drag Race", il reality dedicato all'arte delle drag queen.

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