Tiziano Ferro incanta tutti su Raiuno: “L’amore non è qualcosa di cui vergognarsi”

Lo show “Lo Stadio” conquista il pubblico, con Ferro che emoziona con i suoi brani più celebri, da “Perdono” a “Sere nere”, e commuove parlando della sua omosessualità: “L’amore è centrale nella vita di tutti, non è un fatto privato di cui vergognarsi, bisogna essere felici”.

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A cura di Valeria Morini

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Incanta tutti lo speciale di Tiziano Ferro su Raiuno, "Lo stadio", con cui l'artista di Latina ricostruisce un anno straordinario, il 2015, attraverso le esibizioni più importanti negli stadi di tutta Italia. "Ho vissuto un anno unico. Ve lo voglio raccontare, dal palco e dietro le quinte", così Ferro anticipava la grandiosa serata in Rai, una vera manna per i suoi tantissimi fan, che sono letteralmente esplosi su Twitter.

12 mesi di canzoni, lacrime, emozioni, riassunti in un'unica sera, in cui emerge il rapporto di Ferro con il suo pubblico:

Insisto molto a parlare di condivisione perché si sottovaluta fortemente il valore di questa parola. Condivisione è quella che rende ogni successo, privilegio, piacere sensati. Non ha senso se non c'è qualcuno che può gioirne insieme a te.

Così tra un brano e l'altro, le dichiarazioni del cantante colgono il segno e emozionano gli spettatori quanto le canzoni, che sono tutti i suoi più grandi successi, da "Perdono" a "Sere nere", da "La differenza tra te e me" a "Scivoli di nuovo". Il momento più commovente, però, è quando Ferro parla esplicitamente della sua omosessualità:

L'amore è centrale nella vita di tutti, non è un fatto privato di cui vergognarsi, bisogna essere felici.

E ancora:

La verità è molto più semplice da difendere e da sostenere perché è vera, è solo tua. Si sottovaluta quanto l'amore cambi e quanto sia spesso vittima. (…) Io sono molto protettivo della mia vita, la mia vita è soltanto mia, non lascio penetrare nessuno in quel limbo dorato nel quale può succedere nella mia vita insieme alle persone che amo. Faccio un mestiere bellissimo che mi mette davanti a tanti obblighi morali ma non questo. (…) Quando mi sento protetto e ho accanto delle persone vere che mi vogliono bene capisco che non sto vivendo invano. Mi piace essere un elemento aggregante, mi commuove, mi fa pensare che sia qualcosa di miracoloso. (…) Perdere la capacità di emozionarsi penso sia la cosa peggiore che potrebbe accadere ad una persona.

I complimenti di Briga e Alessio Bernabei

Tra i primi fan a esprimere la loro ammirazione via web nei confronti della performance immortalata in in tv sono i colleghi Briga ("Nella mia vita mi auguro di poter fare la metà della metà di quello che hai fatto tu") e Alessio Bernabei ("Un Artista con la A maiuscola. Incredibile, sono veramente commosso!").