The Winner is è il nuovo talent show di Canale 5 con Gerry Scotti
E' tempo di repliche, programmi tappabuchi e spin-off noiosi, ma anche di sperimentazioni e di libero sfogo alla creatività degli autori "arruolati" in quel di Cologno Monzese. E' estate, direbbero tutti. Secondo alcune indiscrezioni, sarà niente meno che Gerry Scotti, conduttore di punta del Biscione, a condurre un nuovo programma nella prossima stagione televisiva: un talent show "The Winner is" per il prime time di Canale 5 che sarà prodotto dalla Toro ma anche dalla Fascino, che fa capo a Maria De Filippi, la stessa produzione che è artefice dei programmi di punta della conduttrice sempre-bionda, già alla guida delle macchine da guerra "C'è posta per te", "Amici" e "Italia's Got Talent". Un talent show che si aggiungerebbe a quelli già in onda, in primis al chiacchierato ma seguitissimo "X Factor" che anche quest'anno andrà in onda sulla tv di Murdoch, abbandonando definitivamente il "palco" della Rai gestito da un non sempre eccezionale Francesco Facchinetti.
Gerry Scotti da "Chi vuol essere milionario?" a "The Money Drop", passando per "Paperissima", "Lo show dei record" e "Passaparola". Adesso dovrà prepararsi alla nuova stagione di "Italia's Got Talent" dove ancora una volta vestirà i panni del giudice buono, mentre a "Io Canto" dovrà gestire una dozzina di bambini talentuosi in cerca di successo. Giovani che diventano fenomeni da baraccone spesso per volere dei genitori, inebriati dal successo e dalla fama, ribattono i detrattori di Io Canto. A "La Corrida" invece non c'è più spazio per Gerry (e se guidasse il Pdl?) che dovrebbe ritornare nella sua collocazione principale, quella del preserale con lo storico game show Chi vuol essere milionario? che in ogni caso non potrà mai tenere testa a "L'Eredità" di Rai Uno condotta da Carlo Conti, re incontrato nella gara degli ascolti.
I cantanti si sfideranno a "The Winner is" per poi decidere, alla fine della loro esibizione, se lasciarsi valutare da una giuria tecnica oppure accettare una somma di denaro, ritirandosi quindi dalla sfida. Una scelta ardua, il denaro o il talento? Il futuro o lo stabilità economica? La passione o l'odore del denaro? Eppure da questa somma partirà il gioco che ci riserverà ancora molte sorprese e che dimostra ancora una volta come i grandi gruppi editoriali investano su prodotti "sicuri" per reggere la concorrenza nell'era del digitale terrestre.