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The Walking Dead, il fumetto che ha dato vita alla serie tv finisce con il numero 193

“The Walking Dead” termina ufficialmente con il numero 193, in uscita negli Stati Uniti a partire da domani. Una notizia che ha preso in contropiede tutti i fan, dato che è stata ufficializzata soltanto da poche ore. Robert Kirkman, il creatore della serie, saluta così i lettori: “Amo l’universo che è stato creato ma non posso rovinare la storia o snaturarla, forzandola a continuare”.
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Tutto ha un inizio e una fine, anche la serie a fumetti più venduta nel mondo. "The Walking Dead" termina ufficialmente con il numero 193, in uscita negli Stati Uniti a partire da domani. Una notizia che ha preso in contropiede tutti i fan, dato che è stata ufficializzata soltanto da poche ore. La saga a fumetti creata da Robert Kirkman che ha dato vita alla longeva serie tv con Andrew Lincoln, Norman Reedus, Jeffrey Dean Morgan e Lauren Cohan, chiuderà i battenti ma non senza incredibili colpi di scena.

Quando finisce in Italia

In Italia, la serie è edita da SaldaPress sotto forma di più edizioni che hanno incontrato tutte grande fortuna in edicola. L'albo di inediti nel nostro paese esce a cadenza bimestrale da febbraio 2015, siamo giunti al numero 59 e quindi per arrivare al gran finale ci vorranno almeno altri 20 numeri. Proprio la casa editrice emiliana attraverso un comunicato ufficiale firmato dal CEO Andrea G. Ciccarelli, ha spiegato il futuro della edizione italiana:

Sebbene Skybound ci avesse dato la possibilità di leggere in anteprima il #193 di The Walking Dead, le parole ‘THE END’ alla fine dell’albo mi hanno lasciato comunque a bocca aperta. Come immagino stia succedendo a chi, in queste ore, legge l’albo negli USA. Il primo pensiero è stato che è un finale perfetto che arriva alla fine di una bella, bellissima storia, piena di personaggi indimenticabili. E che conclude un romanzo a fumetti durato 16 anni, un lunghissimo periodo di tempo in cui The Walking Dead è stato capace di cambiare in tanti modi la vita di tante persone in tutto il mondo. Ed è bello pensare che tutto ciò sia stato reso possibile da una storia. Quindi il sentimento principale che provo adesso è quello di gratitudine – come lettore e come editore – verso Robert Kirkman che, questa storia l’ha creata e l’ha scritta. E verso tutti coloro che, negli anni, ci hanno lavorato per portarla mensilmente ai lettori. Tra questi, in primis, ovviamente Charlie Adlard e Tony Moore che l’hanno disegnata, insieme a Cliff Rathburn Stefano Gaudiano e Dave Stewart che hanno aggiunto toni di grigio, inchiostri e colori. E, in generale, verso Skybound, uno dei nostri principali partner editoriali che dal 2010 non ha mai smesso di affidarci grandissime storie da pubblicare qui in Italia. E come dice anche il finale di The Walking Dead – tranquilli, nessuno spoiler – sono le storie il centro di tutto. E, in questo, Robert e la squadra Skybound restano imbattibili.

Le parole di Robert Kirkman

Robert Kirman, creatore della saga, ha voluto esprimere la sua gratitudine ai lettori attraverso un editoriale che, così come l'albo, resterà probabilmente nella storia del fumetto e nei cuori di tanti appassionati:

Sono sconvolto. Credo che The Walking Dead mi mancherà come a tutti voi e anche di più probabilmente. Mi fa male dover concludere questa storia, ma è necessario andare avanti. Amo l’universo che è stato creato ma non posso rovinare la storia o snaturarla, forzandola a continuare. Spero che possiate capire. Caro lettore, devi sapere quanto ti sono grato per ciò che hai fatto. La mia storia è stata esattamente come ho voluto per 193 numeri e finirà come ho voluto, senza fretta o pressioni esterne. Non succede spesso, è raro che accada, e non sarebbe stato possibile senza il supporto dei lettori. Grazie infinite!

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