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The Handmaid’s Tale 3 anticipazioni: Serena ripensa a Nichole, Zia Lydia è viva, Nick è in pericolo

Cosa accadrà nella terza stagione della serie tv targata Hulu “The Handmaid’s Tale?”. Il produttore Bruce Miller ha svelato una serie di anticipazioni riguardanti personaggi chiave come Serena, la piccola Nichole, Nick, Zia Lydia e Bradley Whitford. I nuovi episodi andranno in onda a settembre 2019.
A cura di Carmela Cassese
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La seconda stagione della serie record di ascolti (vincitrice di 8 Emmy Awards) "The Handmaid’s Tale" si è conclusa da pochi mesi e la produzione è già al lavoro per la messa in onda della terza. Il creatore e showrunner Bruce Miller, ha rilasciato un'intervista parlando delle anticipazioni della terza stagione de Il racconto dell'ancella e svelando alcuni dettagli su ciò che accadrà dopo il ritorno a Gilead  di June Osborne, la Difred interpretata dalla straordinaria Elisabeth Moss.

Dove eravamo rimasti

June Osborne, ribattezzata Difred, viene messa in condizioni di scappare da Gilead con la complicità di Nick e delle Marte. Nick blocca il Comandante Fred Waterford con la scusa di un incendio divampato nel quartiere e gli impedisce di fermare Difred nella ricerca disperata della di una via di uscita. Sua moglie Serena Joy si convince ad affidare la piccola Nichole nelle braccia della sua vera madre, consentendole, attraverso la fuga, di raggiungere una terra libera dalle restrizioni misogine di Gilead, dove potrà crescere come una donna emancipata e libera. June arriva finalmente sul ciglio della strada dove la stanno aspettando con un furgone blindato, nel quale deve entrare anche Emily (la Diglen / Disteven interpretata dalla pluripremiata Alexis Bledel), pronta a scappare da una vita destinata alla morte certa, avendo accoltellato e scaraventato Zia Lydia dalle scale. June, in un finale decisamente a sorpresa, affida la figlia a Emily e chiude il portellone, decidendo di tornare indietro per salvare la sua prima figlia, Hannah, avuta dal marito Luke.

Zia Lydia non morirà

Zia Lydia è una delle protagoniste di "The Handmaid's Tale". Un personaggio controverso, complicato, durissimo, reso più docile durante la seconda stagione. Lei è il Göring dello spietato regime di Gilead, colei che tiene sotto controllo le sue ancelle, sottoponendole a torture fisiche e psicologiche, al fine di educarle nel migliore dei modi possibili. Miller ha rivelato quale sarà il destino della donna, estendendo all'attrice che la interpreta, Anna Down, una serie di complimenti: "Lei è favolosa, penso che starà con noi per molto molto tempo”.

Zia Lydia non è fuori dalla serie, non è morta. Non credo che nel mondo ci siano forze abbastanza potenti per ucciderla. È stata colpita da un evento: una delle sue ragazze l'ha tradita, colpendola alle spalle. Una situazione che l'ha molto condizionata. Tutto questo le ha portato un ulteriore indurimento. Probabilmente diventerà ancora più spietata.

Il ritorno di Bradley Whitford

I fan possono stare tranquilli: il comandante Lawrence ritornerà nella terza stagione della serie. L'attore Bradley Whitford interpreta il ruolo di un economista in conflitto che ha giocato un ruolo importante nella creazione del Gilead.

Lui rappresenta esattamente il tipo di personaggio che avevamo in mente. Penso che impareremo tonnellate di cose su di lui. E’ uno dei fondatori di Gilead, ne ha progettato l'economia, come Fred, ma più intellettuale. Lawrence è una grande quantità di contraddizione e di pericoli, un mix di complessità. Non si capisce mai cosa sia disposto a fare e cosa no. Nella terza stagione della serie, June intreccerà ancora di più con lui il suo cammino. Si è protetto da solo per molto tempo. Questo è il tipo di personaggio che ci piace: interessante, incoerente, ma anche imprevedibile.

Rivedremo anche Emily e Nichole

Miller giura che la fuga di Emily e la piccola Nichole nel finale non è la fine del loro viaggio all'interno dello show. Nell'ultima stagione di "The Handmaid's Tale" le avevamo lasciate in fuga, pronte a scappare dallo spietato Gilead con l'aiuto di June. Nei prossimi episodi, Emily e Nicole ritorneranno con i loro personaggi.

Nichole avrà un ruolo importante in questa serie. Lei è la nuova generazione, diventerà un simbolo, un personaggio destinato a farsi strada

Il ruolo di Serena

Tra i protagonisti c'è anche Yvonne Strahovsk, nel ruolo di Serena, è la moglie del comandante Waterford, interpretato da Joseph Fiennes. Ha accettato di lasciare andare la figlia, la piccola Nichole. Una decisione sofferta, visto anche il suo grande desiderio di maternità, con la quale dovrà avere a che fare anche durante la terza serie.

Lei è un personaggio particolare, ama molto la sua bambina, ma ha una scelta da fare, non può crescere in Gilead. Si concentrerà su altro? Si rassegnerà o troverà il modo di riavere sua figlia? Cercherà di riprendersela o abbandonerà l'idea? Sono tutte possibilità queste. Serena è una donna intelligente e forte. Sto continuando a lavorare sul suo personaggio, ma non sono sicuro che sarebbe così pronta a lasciare andare per sempre l'idea di un figlio per una decisione dettata dall'istinto.

Nick e la sua scelta coraggiosa

Sembra proprio che nella nuova stagione di The Handmaid’s Tale 3, uno dei personaggi principali, potrebbe pagare a caro prezzo le proprie scelte. Infatti, il ruolo chiave della distopica serie televisiva potrebbe correre un grande rischio. Nick si è messo contro il suo capo, il comandante Waterford.

E’ stata una scelta impulsiva, anche se Nick non è un tipo impulsivo in generale. Non voglio entrare nei dettagli, ma sì, ci saranno ripercussioni per lui.

Rivedremo le colonie

A Miller è stato chiesto se nella serie targata Hulu, si sarebbero riviste le terrificanti colonie e lo spaventoso bordello conosciuto come Jezebel.

Stiamo rivisitando le colonie. È stato davvero un risultato eccezionale per quanto riguarda la regia e la direzione artistica. E' stato bello e mi piacerebbe veramente continuare ad approfondire le dinamiche di Gilead e del processo di emarginazione delle donne. Vorrei tornare anche a Jezabel. Tutto il peccato di Gilead passa attraverso questo posto, le droghe, il mercato nero, il sesso, la perversione ed ogni tipo di eretica conquista sessuale. E' il caos. E a me il caos piace

Il ruolo del Canada

Sebbene la serie tv sia ambientata a Bostoni luoghi dove è stata girata si trovano in Canada, nello specificio nell’Ontario, Paese che nello show svolge un ruolo importante. Ed anche questa stagione avrà come sfondo principale il Canada: "Ci concentreremo di più qui, anche alla luce del fatto che Luke e Moira ora vivono proprio in Canada". Luke è il marito di June fuggito in Canada che non si è mai arreso all’idea di ritrovare sua moglie e sua figlia, rimaste prigioniere all’interno di Gilead ed è proprio lui che cercherà una vendetta, subito dopo aver incontrato Fred.

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