The Apprentice conquista con il brivido del “Sei fuori”
Diciamolo, The Apprentice sta diventando il gol secco di Cielo Tv nella rete delle emittenti televisive avversarie. Il format in breve richiama quello americano: lo scopo è quello di identificare il businessman/woman più capace ed efficiente per inserirlo nel team di Flavio Briatore con uno stipendio di tutto rispetto. Il vincitore dovrà però aver dato prova di essere stato un astuto uomo di affari, un abile manager e un buon leader per il suo gruppo. Niente di più semplice e qui il tono diventa per forza di cose sarcastico.
I ragazzi si sono mostrati sin da principio alquanto impreparati riguardo le logiche di mercato e i vari business plan, almeno stando alle valutazioni dei fidati collaboratori Patrizia Spinelli e Simone Avogrado di Vigliano. Quello che è saltato all'occhio infatti sono state contrattazioni commerciali improvvisate, briefing di lavoro approssimativi e la più totale disorganizzazione in ogni singolo progetto. E la critica non nasce certo da un'esperta di affari, che ha nozioni e conoscenze tali da poterla sostenere, bensì da una semplice spettatrice raziocinante. Sì perchè ciò che forse sta entusiasmando i telespettatori è proprio la capacità insita in ognuno di loro di poter valutare gli aspiranti "Donald Trump" all'italiana senza grossi problemi, di poter sentenziare senza remore che fare gli occhi dolci a un commerciante non è certo una delle pratiche più sofisticate per ottenere uno sconto, o ancora proporre guanti e borsette scadenti per un hotel di lusso come il Principe di Savoia non è certo una mossa astuta, così come il voler imporre un proprio budget ovunque avendo anche la presunzione di ostentare un ottimo affare. Ma sono davvero queste le leve del mercato italiano di oggi? E soprattutto: saranno loro a lanciare il modello del domani?
A deciderlo è lui, l'alter ego maschile di Miranda Prestley, un diavolo che veste rigorosamente Billionaire Couture per il semplice gusto di dare continuamente ossigeno ai suoi affari. Ed è lui la vera star del programma, l'unico tassello del puzzle per il quale valga la pena restare incollati alla tv fino alla fine, spinti da un indiscutibile spirito sadico. La mortificazione finale alla quale sono soggetti gli sventurati concorrenti è senza pari: tutti schierati di fronte al Boss, man mano attendono di sapere qual è il destino che li attende, laddove l'attesa appare spesso snervante e interminabile. Dal "Buon lavoro and good luck" iniziale (altra frase tormentone, simile alla "Buonanotte and see you soon" di Alessio Vinci) si passa inesorabilmente alla condanna finale con un sonoro: "Sei fuori!". Il dito rigido verso la porta, gli occhietti gelidi dietro gli occhialini blu e il tono perentorio della voce non lasciano scampo, per uno di loro Miss Italia finisce….The Apprentice finirà lì. E per Cielo Tv inizierà il boom di ascolti.