Terence Hill e “Un passo dal cielo 3”: 7 milioni incollati alla tv
La garanzia assoluta, il tesoretto Rai, la felicità per ogni dirigente: è lui, Terence Hill. Dopo un esordio con il botto, da 7,6 milioni di spettatori, replica il successo tenendosi un po' più basso. Il muro dei 7 è comunque sfondato: 7.1116.000 telespettatori, per uno share del 24.83% per la prima puntata, e 6.867.000, share del 29.09% per la seconda. Un plebiscito. E la serata del giovedì è tutta in tema Rai, visto che il match tra Juventus e Verona su Rai Due, valido per la Coppa Italia, è stato visto da 3.573.000 telespettatori, per uno share del 12.59%, lasciando le briciole per il resto della programmazione, che si distingue per il solo film in prima "È nata una star?" con Luciana Littizzetto, che registra ascolti per 2.618.000 telespettatori, share del 9.78%.
Sulle altre reti la seconda puntata della nuova stagione di XLove registra ascolti netti per 1.533.000 telespettatori, share del 7.47%. Il film "High Crimes – Crimini di Stato" ha registrato un ascolto netto di 1.533.000 telespettatori, per uno share del 7.47%. Su Rai Tre il film "Young Adult" registra 1.120.000 telespettatori, share del 3.96%. Michele Santoro e il suo "Servizio Pubblico" si lascia preferire da 1.358.000 telespettatori, per uno share del 5.98%.
Terence Hill, il fenomeno
Gli ascolti da capogiro di "Un passo dal cielo" sono ormai una costante che va avanti da tre stagioni. La prima puntata, in onda il 10 aprile 2011, realizzo 6,8 milioni di telespettatori e da allora la media in tre stagioni, non si è mai abbassata più di tanto. Il merito è di un personaggio che ormai incarna a pieno quella che è l'utenza generalista di Rai Uno: Pietro (Terence Hill), ispettore del Corpo Forestale che lavora a San Candido, sulle alpi, che con il suo collega "Roccia" (un rispolverato Francesco Salvi), aiuta nelle indagini il commissariato di Polizia. Un uomo dalla grande passione per la natura, che si porta dietro il lutto della moglie, morta durante una scalata.