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Temptation Island Vip 2019

Temptation Island Vip 2019, Er Faina perde Sharon: “Io qui non ci volevo venire, mi hai convinta tu”

Finisce con una sorta di colpo di scena l’avventura di Damiano Er Faina e Sharon, chiamata prematuramente al falò di confronto e accusata di cose per le quali non si percepisce colpevole. Quindi la conversazione si ribalta, è Er Faina a chiederle di restare, ma lei ha già deciso: “Il nostro amore non è sopravvissuto”. Poi il colpo di scena vero, Damiano chiede un secondo falò e i due tornano insieme.
A cura di Andrea Parrella
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Finisce con largo anticipo la storia di Damiano Er Faiana e Sharon a Temptation Island Vip. La coppia è scoppiata prima del previsto, con un'avventura che si chiude alla seconda puntata. Il finale di quella precedente aveva fatto intuire che Damiano fosse già pronto a lasciare il programma da solo, non avendo preso affatto bene alcuni video ed affermazioni fatte dalla sua compagna, in particolare sottolineando alcuni disagi che a lui, la ragazza, non avrebbe mai parlato.

Damiano infuriato, Sharon non capisce il perché del falò

Si finisce al falò di confronto, al quale Damiano è quasi trattenuto dalla conduttrice, Alessia Marcuzzi, che gli chiede di restare almeno per parlare con Sharon. La quale arriva all'incontro inconsapevole delle colpe che Er Faina le imputa.

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Tanto che lo abbraccia, o almeno ci prova, prima di notarlo nero il volto. "Non ho fatto niente, fammi vedere i video" chiede lei. Dopo i primi filmati, Er Faina la interrompe: "Perché racconti i fatti nostri a uno che non conosci?. Sulla scena di Sharon che trova dei fiori sul letto, Er Faina si infuria: "Che ti importa di chi ti ha portato i fiori?". Sharon lo prende in giro: "Pensavo me li avessi portati tu". Quando Damiano la attacca, Sharon incalza: "Sei ridicolo? Sei tu che mi hai portato qua. Non ci volevo venire".

La decisione di Sharon

Qui la conversazione inverte improvvisamente direzione ed è quindi Sharon ad accusare il compagno, definizione cui sta per aggiungersi il prefisso ex. "Tu non ti sei trovato bene nel villaggio, per questo sei qua" è il commento lapidario di Sharon, infastidita dalla gelosia di Damiano. Sharon: "Non ho visto nessun tuo video, ma se lo avessi visto avrei capito. Non sei sicuro di te. In quel video stavo dicendo che volevo migliorare la mia gelosia ma a questo punto credo ci sia poco da capire. Non mi è piaciuta questa cosa che hai fatto. Mi hai portato qui, sei stato tu a convincermi, sii sincero".

A questo punto Damiano tenta di fare retromarcia, dismette l'aggressività e le dice di aver sentito molto la sua mancanza: "Mi sono sembrati 5 anni. Quando sei andata via, ho pianto". La compagna: "E allora perché criticavi quelli che partecipavano a Temptation Island? Questo percorso mi ha fatto bene, mi ha fatto vedere cose che non sapevo. Mi sento a posto con la coscienza, per me la conversazione può finire qua". "Allora non mi ami?" chiede Damiano, tentando di farle capire come ci tenga a lei, ma Sharon, pur sciogliendosi in un pianto è perentoria e decisa, pronunciando una frase che pare un passaggio di una versione popolare di "Jules et Jim" di Truffaut: "Volevi dimostrare che il nostro amore sarebbe sopravvissuto e invece non è sopravvissuto".

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Finale a sorpresa, Damiano chiede un secondo falò

Non è finita qui, perché dopo un'intera puntata arriva a sorpresa la richiesta di Damiano di un secondo falò, quando siamo a pochi giorni di distanza dalla fine della storia tra i due. Er Faina è provato e spiega le ragioni di questa sua richiesta: "Ho chiesto di rivederla perché sono innamorato e vorrei ricucire questo strappo. Non riesco a descrivere come sono stato in questi giorni. Qui non hai amici o distrazioni e Sharon mi è mancata tantissimo. Mi mancano i suoi sorrisi, i momenti in cui si arrabbia, quando mi chiama 200 volte. Tutto. Spero che venga".

Sharon accetta di vedere Damiano e lui, in lacrime, cerca di scusarsi: "Sono stato bravo stasera, ti ho chiamato presto. Ho sbagliato a venire qua, sono stato presuntuoso. Nel villaggio piangevo: mi mancavi tu e tutto quello che ho a Roma. Mi è mancato tutto quello che abbiamo. Non c'era motivo di arrabbiarmi con te. Certe cose possono essere dette in maniera differente. In questi giorni ti ho scritto 200 lettere, non ho mai scritto così tanto in vita mia. Ti amo, sei la cosa più importante della mia vita. Questa esperienza mi ha fatto capire una cosa: non ti chiederò più di mandarmi un messaggio ogni mezz'ora, se esci mi addormento alle 11 e mi sveglio la mattina dopo". 

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