Temptation Island, Pietro Delle Piane senza pietà con Antonella Elia: “Finirà in una casa di riposo”
La quinta puntata di Temptation Island ha riservato uno spazio importante alla storia tra Antonella Elia e Pietro Delle Piane, che di puntata in puntata acquisisce sfumature sempre più surreali. Il bacio che lui ha dato ad una delle single del programma sembra aver lasciato il segno e le parole di Delle Piane quando parla della donna con cui convive da tempo sembrano scritte in un copione, tanta è la cattiveria che le caratterizza. "È come se Pietro volesse farmi del male. Dice delle cose da sbruffone – dice Antonella Elia – Non l'ho mai denigrato in nessun modo. Lui, invece, è come se godesse nel denigrare le mie cose private. Rimarca cose che non dovrebbe perché se mi amava tanto da volermi sposare, adesso perché mi odia? Vedo un estraneo. Oggi ha detto che quando lo vedrò, crollerò. Proprio non mi conosce".
Per lei c'è un video. Pietro parla di Antonella con Lorenzo e pronuncia una frase che fa scuotere la testa alla compagna: "Volevi che stessi a casa mia e venissi ogni tanto a tromb***i". Poi alla single parla di lei: "Lei è una comparsa nella sua vita, è sola. Se perde me è finita". E Delle Piane prosegue nel descrivere Antonella Elia come una donna inconcludente, costantemente insoddisfatte di ciò che ha fatto e che non è riuscita a fare nella sua vita lavorativa:
"Una notte la sentivo piangere. Mi disse ‘Penso che quando morirò mi ricorderanno solo per avere tirato i capelli ad Aida Yespica all'Isola. Partecipa agli show come concorrente e non come presentatrice. Io sono appagato di quello che ho fatto. Sono felice perché sto bene io. Lei è come la bambina che scappa di casa, fa sciocchezze e poi il papà la va a riprendere ma io non sono suo padre e lei non è una bambina. È lei che è da sola, si deve preoccupare che tra 10 anni, se non ce la fa più, deve andarsene in una casa di riposo. Non io".
Sono parole, queste, che lasciano basita Antonella Elia e sembrano tracciare l'esito del falò di confronto fra i due.