Tamarreide da Torino a Milano: il dark fetish e la rabbia fuori controllo

Il tour tamarro è vicino al capolinea, che vedrà nella tappa di Milano l'epilogo della docu-fiction tamarra: nella puntata di ieri la regia ha sapientemente montato ogni movimento degli 8 protagonisti, in quel di Torino. Marco, il tamarro meno partecipe del gruppo, ha potuto rincontrare la sua ragazza Chiara e ha cominciato ad esporsi nelle questioni riguardanti il gruppo, tra le quali la reazione violenta di Cristiana alle provocazioni di Melissa. L'erede degli Ambrosoli, lontana dalla Ceroni perchè ai suoi occhi antipatica, è stata rimproverata da Melissa per mancanza di rispetto verso gli abitanti del bus tamarro.

Cristiana soffre di meteorismo e i ragazzi, durante gli attacchi, lamentano una puzza insopportabile, ma sono a conoscenza della veridicità del problema di salute della Mirò. A Melissa, però, non va giù che l'aria malsana sia immessa nel bus, quando durante un attacco Cristiana potrebbe tranquillamente scendere dal veicolo, se le è possibile, o evitare che le sue flatulenze siano fatte in luoghi occupati dai compagni. Esternato il suo pensiero, con toni accesi, Cristiana Mirò si è sentita offesa dalla compagna e ha cominciato a piangere per stemperare il nervosismo, allontanando i compagni. La Ceroni, però, non contenta, l'ha accusata di lacrime a favor di telecamera e dopo aver calcato ulteriormente la mano con "carinerie", la Mirò si è alzata e si è diretta con fare minaccioso verso la nemica, prendendo un vaso in mano e sbattendolo a terra e chiedendo a Melissa un confronto faccia a faccia, giù dal bus.

Il motivo di tanto astio non è da ricercare nel singolo episodio o nella duratura antipatia, ma nella rivalità in amore, rimarcata da Melissa: la Ceroni, infatti, è attratta da Claudio, che come abbiam visto nelle scorse puntate, è legato da un particolare rapporto con Cristiana. "Stanotte dormo con lui!" dice Melissa a Cristiana, provocando l'ira della Mirò che verrà fuori nell'uscita in discoteca della puntata, quando l'Ambrosoli cercherà il confronto con la rivale, rimediando solo tanta indifferenza.

Come dicevamo, non poteva mancare il night tamarro, ma questa volta i protagonisti della docu-fiction hanno provato l'esperienza di ballare musica dark e pesantemente rockettara: a portarli nella discoteca torinese sono stati un gruppo di "corvi", come li definiscono Claudio e Marika Baldini per i vestiti total black. Ai tamarri non piace la loro ostentazione e non trovano niente di significativo nel vestirsi neri e tempestano di domande i loro originali compagni di viaggio: la Baldini è interessata alla loro sessualità e crede che il mondo dark sia introverso e poco aperto agli altri individui, anche nelle unioni corporali e amorose. Viene, però, prontamente smentita e lei stessa ricorda il suo fidanzatino, avuto a 14 anni, che era uno di loro: capiamo quindi che questa uscita era per portare acqua al suo mulino!

I dark portano gli amici tamarri in disco e la serata trascorre tra l'entusiasmo di tutti, soprattutto di Marika, Ketty e Melissa, quest'ultima definita assatanata dal contadino Antonio. I due uomini da discoteca, Claudio e Manuel, protagonisti di un confronto acceso nella quarta puntata di Tamarreide, si mostrano tranquilli nella quinta puntata, che vede però Ribeca impegnato nell'ennesimo confronto con Marika, nel tentativo, ancora una volta inutile, di dare un nome al loro rapporto. Hanno una sola puntata per decidere se continuare a frequentarsi o meno, come manca ancora un appuntamento per permettere ai tamarri di raccontare al pubblico la loro essenza e originalità: meglio tardi che mai, soprattutto per un programma che parte con questo intento!