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Su Real Time la storia di Kelly Mason, morta durante le riprese di Vite al limite: pesava 320 kg

La puntata di Vite al limite in onda in seconda serata su Real sabato 27 marzo racconta la storia di Kelly Mason, paziente del dottor Nowzaradan morta durante le riprese del programma. La donna è scomparsa nel febbraio 2019 a causa di un infarto. Pesava 320 chili. “Combatteva con le sue condizioni cardiache”, ha raccontato il medico che aveva portato il suo caso in tv.
A cura di Stefania Rocco
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La puntata di Vite al limite in onda su Real Time in seconda serata sabato 27 marzo racconta una delle storie più tristi dell’intero format, quella di Kelly Mason, la seconda paziente a essere morta durante le riprese del format. La scomparsa di Kelly non è recente. Il decesso risale al febbraio del 2019 ma la puntata che documenta il suo cammino verso la speranza di un futuro più sano andrà in onda in Italia questa sera.

Chi era Kelly Mason, paziente del dottor Nowzaradan

Kelly Mason è stata una tra le donne più motivate che abbiano preso parte alle registrazioni del format del dottor Nowzaradan. Pesava 320 chili quando si è sottoposta alla prima visita propedeutica al percorso che l’avrebbe lentamente portata verso l’intervento chirurgico necessario a dimagrire. “Vorrei avere un corpo diverso”, aveva detto entrando per la prima volta nello studio del medico al quale aveva deciso di affidarsi. Diverse le patologie associate all’obesità che hanno contribuito alla morte di Kelly. Soffriva di diabete, pressione alta, reflusso e artrite. Il suo cuore non ha retto e, a distanza di 9 mesi dalla prima visita, la donna è stata colpita da un infarto nel sonno.

Kelly Mason
Kelly Mason

Il dottor Nowzaradan e la morte di Kelly Mason: “Il suo cuore era in cattive condizioni”

Nonostante gli sforzi e i chili persi, Kelly non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere il 15 febbraio. Il dottor Nowzaradan ha commentato così la notizia della scomparsa: “Kelly ha combattuto per molto tempo con le sue condizioni cardiache. Considerando le condizioni in cui si trovava il cuore di Kelly, questa notizia non è del tutto inaspettata. Ero ancora molto fiducioso che saremmo riusciti a farla uscire dal suo stato di insufficienza cardiaca, quindi sono molto rattristato di sentire questa notizia”. Il necrologio, che aveva confidato di ritenere ormai una tortura il fatto di vivere intrappolata nel suo corpo, recita: “Adesso sei libera”.

I pazienti di Vite al limite morti a causa del peso eccessivo

Vite al limite non è un format leggero. Le storie dei suoi protagonisti sono reali e raccontano il dramma dell’obesità elevato all’ennesima potenza, a una condizione tale da rischiare la vita. Kelly non è l’unica paziente del dottor Nowzaradan morta per patologie legate al suo peso. Diversi i protagonisti del format scomparsi negli anni. Il più giovane, Sean Milliken, aveva appena 29 anni.

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