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Striscia punisce la Federstampa per i finti naufraghi della Concordia

Valerio Staffelli, inviato di Striscia la notizia, ha consegnato un maxi tapiro alla Federazione nazionale della Stampa per la vicenda, rivelatasi poi essere una bufala, della donna che nell’incidente della Costa Concordia avrebbe perso il suo bambino.
A cura di Stefania Rocco
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Valerio Staffelli, inviato di Striscia la notizia, ha consegnato un maxi tapiro alla Federazione nazionale della Stampa

Sono sempre le situazioni più drammatiche, quelle che forniscono un bilancio terribile sotto il profilo umano, a incoraggiare gli sciacalli a mettersi in azione. E’ accaduto, in maniera plateale e fastidiosa, anche col naufragio della Costa Concordia, la nave che ha reso tristemente famoso il Capitano Schettino, reo di essersi avvicinato troppo alla costa dell’Isola dei Giglio, mettendo in serio pericolo nave, equipaggio e passeggeri. Una vicenda terribile la cui eco si è diffusa rapidamente in tutto il mondo. Ciò, tuttavia, non ha impedito a due truffatori, con staff al seguito, di approfittare di quanto accaduto col chiaro intento di mercificare la situazione e renderle lucrosa. Stiamo ovviamente parlando dei finti naufraghi della Concordia, capeggiati magistralmente dall’avvocato Giacinto Canzona che ha saputo dirigerli nell’orchestrare e portare quasi a segno il loro progetto criminale. La storia, ormai, la conosciamo tutti.

La coppia, che a bordo nella nave di Costa Crociere non è mai nemmeno salita, si è fatta ospitare nei maggiori salotti televisivi per raccontare la perdita del loro bambino nel naufragio in questione. A sollevare i primi dubbi è stata proprio la trasmissione Striscia la Notizia che, fin dal principio, si è dedicata a comprendere che cosa fosse realmente accaduto dopo che numerosi telespettatori avevano dato segno di non aver creduto completamente alla storia da loro raccontata. Settimane d’indagine, hanno portato Striscia a scoprire la verità: i due sono soltanto due impostori che hanno finto tutto allo scopo di guadagnare del denaro facile su questa terribile tragedia. Oggi, quando ormai ogni cosa è stata chiarita, la trasmissione ideata da Antonio Ricci ha voluto prendersi qualche piccola soddisfazione. Valerio Staffelli, l’inviato che più si è occupato della risoluzione di tale mistero, si è recato nella sede romana della Federazione nazionale della Stampa per consegnare un maxi tapiro dalle dimensioni spropositate.

http://vimeo.com/37555398

L’omaggio è volto a sottolineare il sensazionalismo facile di alcuni giornalisti che si sono gettati a capofitto su questa vicenda senza verificarne con accuratezza le fonti. Addirittura peggio è andata invece al direttore dell’Ansa Luigi Contu che, a differenza di quanto accaduto con la Federstampa, si è visto recapitare di persona il classico tapiro d’oro – con ovvie telecamere al seguito – per gli errori commessi nella pubblicazione del finto aborto costruito a tavolino dai due falsi naufraghi che, con l’appoggio del loro compiacente avvocato, hanno provato a chiedere un risarcimento pari a circa un milione di euro per i danni – inventati di sana pianta – che dal naufragio avrebbero riportato. Un applauso a Striscia che ha smascherato i due impostori, consegnandoli alla gogna mediatica che entrambi si sono meritati.

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