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Striscia La Notizia riparte dal Tapiro a Rocco Casalino per l’audio contro i tecnici del Mef

Striscia riparte dal Tapiro consegnato a Rocco Casalino da Valerio Staffelli, a pochi giorni dalla pubblicazione dell’audio in cui promette epurazioni per alcuni tecnici del Mef: “Volevo far capire a due giornalisti quanto fosse importante il reddito di cittadinanza per il Movimento”. Poi aggiunge di essere disposto a rivedere il suo maxi-stipendio da 170mila euro.
A cura di Andrea Parrella
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Non cambia di una virgola l'approccio di Striscia La Notizia. Il programma di Antonio Ricci, giunto alla trentesima edizione, sembra non avere età ed è ripartito, nella puntata di lunedì 24 settembre 2018 con la consegna del Tapiro di Valerio Staffelli a Rocco Casalino, responsabile comunicazione del Movimento 5 Stelle, finito al centro dell'attenzione mediatica in questi ultimi giorni per le durissime parole utilizzate nei confronti dei tecnici del Mef in un audio trafugato e poi pubblicato.

Nella registrazione attacca i burocrati del ministero delle finanze, a suo modo di vedere colpevoli di osteggiare il governo del cambiamento evitando di trovare le risorse necessarie per il reddito di cittadinanza, una delle proposte che hanno certamente garantito al Movimento guidato da Luigi Di Maio il successo elettorale dello scorso 4 marzo. "Cercavo un po' di spiegare a due giornalisti quale fosse la linea del Movimento 5 Stelle – dice Casalino a Staffelli – e quanto fosse importante, per noi, il reddito di cittadinanza e che quindi non potessimo accettare come risposta che i soldi non ci sono". Inevitabile un passaggio sui toni forti utilizzati da Casalino, dal definire "pezzi di m…" gli stessi tecnici e promettere di impegnarsi a farli fuori qualora non dovessero dimostrare spirito collaborativo:

I toni forti c'erano perché si trattava di una conversazione privata e quindi mi sono lasciato un po' andare.

Staffelli non si lascia scappare la possibilità di porre a Casalino, tra i soggetti con maggior potere decisionale nel Movimento 5 Stelle, la questione del suo maxi-stipendio da 170mila euro annui, superiore addirittura a quello dello stesso premier Conte, di cui è portavoce e responsabile comunicazione: "Non ho deciso io il mio stipendio ed è quello il costo previsto per il ruolo che ricopro […] trovo ingiusto considerare che ogni professionista grillino debba tagliarsi lo stipendio". Tuttavia chiude dicendo:

Ripeto, non è una scelta mia se si dovesse rivedere lo stipendio per me non sarà un problema

Non si tratta del primo tapiro ricevuto da Rocco Casalino, intercettato da Valerio Staffelli già 17 anni fa per ragioni ben diverse, ovvero nelle settimane successive alla sua partecipazione alla prima, storica, edizione del Grande Fratello.

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