Strage di Erba a Quarto Grado: parla Azouz Marzouk, video
La trasmissione Quarto Grado di Rete 4 continua ad occuparsi dei casi di cronaca nera come aveva fatto con la ricostruzione dell'omicidio di Yara Gambirasio.
Ieri si è occupata della strage di Erba compiuta l'11 dicembre 2006, a venti giorni dall'apertura del processo in Cassazione che vede come imputati Rosa e Olindo Romano.
Azouz Marzouk però ai microfoni del programma tv afferma delle cose sconvolgenti: "Olindo Romano e Rosa Bazzi sono forse innocenti, forse colpevoli. È meglio riaprire il caso". L'uomo che nella strage ha perso la moglie, il figlio e la suocera dice che se i coniugi fossero condannati non sarebbe stata fatta giustizia.
Marzouk chiede che vengano fatte indagini più approfondite su tutte le persone implicate nell'omicidio: "Io sono contento per quello che sto dicendo almeno avrò la coscienza pulita".
Mentre esclude l'ipotesi di una vendetta criminale: "Dove abita mio fratello e i miei parenti c'erano altri due bambini e allora potevano colpire anche i miei nipoti questa pista non ha senso, è inutile, si stanno arrampicando sugli specchi, è assurdo".
L'uomo sottolinea che suo figlio e la moglie conoscevano sicuramente il loro assassino: "Il primo punto che mi fa veramente pensare è stato quello schizzo di sangue che c'è nella porta posteriore dell'ingresso della casa dove è successo il delitto, dove c'è il sangue di Raffaella che è stata colpita all'inizio da una persona che c'è già dentro". E in più in base alle analisi fatte sul corpo del figlioletto esclude che l'assassino fosse uno sconosciuto perchè se no il bambino avrebbe reagito e ci sarebbero stati più segni sul suo corpo.
In più spuntano le rivelazioni di un nome rivelato ai genitori di Azouz: "Un uomo gli ha detto: ‘Guardate che qua vi stanno portando sulla strada sbagliata. Io so benissimo chi è stato. Non sono Olindo e Rosa. So benissimò e ha detto i nomi. E io non li posso dire. Lo conosco molto bene. Non è uno sconosciuto. La persona indicata dalla persona che è venuta a trovare i miei genitori è la stessa persona di cui io dubito che c'entra qualcosa…".
Quindi l'assassino per Marzouk è un altro ed è libero.