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Stop per “Balalaika” fino al 30 giugno, tornerà rinnovato: “Ma non è una sospensione”

Lo show con Savino, Blasi e Belén va in pausa per alcuni giorni, lasciando spazio a “Tiki Taka Russia” su Italia 1. Ma da Mediaset smentiscono il flop sottolineando che era una pausa già prevista, visto anche il ritorno in Italia di Ilary Blasi per il Wind Summer Festival. Eppure un restyling per “Balalaika” ci sarà, con maggiore spazio allo sport.
A cura di Andrea Parrella
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Dopo una prima settimana di risultati stentati, un pubblico diviso sul gradimento del programma e ascolti non proprio esaltanti, "Balalaika" va in pausa e non andrà in onda fino al 30 giugno. Il programma, condotto da Nicola Savino e Ilary Blasi, con la partecipazione di Belén Rodriguez, Diego Abatantuono e il Mago Forest nel cast, tornerà in una versione rivisitata che terrà conto dei necessari accorgimenti dedotti da molti dei commenti di queste prime settimane di messa in onda. A confermarlo è proprio Mediaset, con un comunicato:

Dal 30 giugno dopo tutte le partite di prima serata partirà Balalaika-Verso la Finale, una nuova versione studiata per la fase più calda dei Mondiali, con tutte le immagini dei match e il solido contributo della redazione sportiva di Mediaset, sempre in uno spirito di grande festa.

Nessuna sospensione per "Balalaika"

Numeri non esaltanti per lo show, si diceva, lontano dalle aspettative di share dell'azienda, che avrebbe sperato in un 15% di media. Tuttavia "Balalaika" non è stato sospeso, come ci tengono a chiarire da Cologno Monzese, smentendo l'area da flop creatasi attorno al programma. La pausa era già prevista sin dalla vigilia della competizione calcistica trasmessa in esclusiva da Mediaset. Il programma con Savino e la Blasi era infatti previsto solo in occasione della trasmissione delle partite in prima serata su Canale 5, che avrebbero fatto da traino al programma in onda a partire dalle 22. Il calendario delle partite chiariva già prima dell'inizio dei mondiali che buona parte dei match della fase a gironi sarebbero stati appannaggio di Italia 1, per poi dare maggior spazio a Canale 5 negli scontri a eliminazione diretta che porteranno alla finale.

Ilary Blasi a Roma per il Wind Summer Festival

Va sottolineato, inoltre, che la pausa di "Balalaika" coincide anche l'altro impegno di Ilary Blasi,  occupata per la conduzione del Wind Summer Festival, le cui registrazioni erano previste a Roma dal 22 al 25 giugno. Va da sé, dunque, che senza il volto femminile di riferimento della trasmissione fosse stato già previsto maggiore spazio per "Tiki Taka Russia", l'approfondimento di Pierluigi Pardo su Italia 1.

Il confronto tra "Balalaika" e "Tiki Taka Russia"

A proposito di Pardo, le critiche a "Balalaika" di queste settimane sono state articolate principalmente sulla base del confronto con il suo "Tiki Taka" in versione mondiali, programma che invece sembra molto più adatto al racconto della maggiore competizione calcistica internazionale. Non solo per le enormi qualità del conduttore del programma, ma anche perché si tratta dell'adattamento di un format già rodato, in onda da diversi anni con un appuntamento settimanale, dotato di una maggiore autorevolezza nell'approfondimento sportivo e capace di cambiare registro verso l'intrattenimento con maggiore agilità.

Il caso Maxi Lopez e le frecciatine su Icardi

A pesare su "Balalaika", infine, le critiche dei molti telespettatori e commentatori che non hanno gradito l'atteggiamento particolarmente aggressivo della nei confronti di Maxi Lopez, chiamato in qualità di opinionista nell'ultima puntata andata in onda. Il calciatore è stato letteralmente bersagliato dalla Gialappa's Band con continui riferimenti a Mauro Icardi e alla oramai storica rivalità che accomuna i due, di cui non sembra necessario approfondire le motivazioni. Che la Gialappa's potesse punzecchiarlo era cosa più che prevedibile, ma sono bastati i primi dieci minuti di trasmissione per capire che Maxi Lopez non avrebbe quasi avuto margini  di argomentazione senza essere interrotto dai tre con battutine e riferimenti all'attaccante dell'Inter. Domande nel merito anche da parte del direttore di Sport Mediaset Alberto Brandi, che in una dichiarazione rilasciata a Il Tempo ha chiarito alcuni punti relativi alla sua intervista all'attaccante:

 “Non c’è stata alcuna imboscata a Maxi Lopez, prima della trasmissione ho chiesto al calciatore quali argomenti potessi trattare e lui mia ha risposto puoi chiedermi quello che vuoi di tutto. Ripeto, con Maxi Lopez avevamo parlato prima della puntata e durante l’incontro lui si era detto disponibile a qualsiasi domanda. Nessun agguato in diretta, anzi avere per la prima volta in televisione Maxi Lopez e non chiedergli niente di Wanda Nara e Icardi sarebbe stato come non chiedere a Salvini della politica sui migranti o a Di Maio del reddito di cttadinanza. Ho fatto solo il mio mestiere e mi sono fermato a tre domande minime. Chiarisco anche i rimproveri di Belen Rodriguez: non sapeva che avessi avuto carta bianca dal giocatore. Quando gliel’ho spiegato a fine puntata si è messa a ridere. Quindi nessuna sospensione del programma e tanto meno qualcosa legato alla mia intervista”

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