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Stephen Collins, si indaga su casi di molestie su minori più recenti

L’attore è finito nella bufera diverse settimane fa, quando è emersa una sua confessione alla moglie di tre molestie su minori commesse anni fa. Ma l’ha fatta franca perché i casi sono datati, ma gli agenti, proprio per questo, sono alla ricerca di eventuali casi più recenti.
A cura di A. P.
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La vicenda di Stephen Collins ha lasciato basiti i molti chesi erano appassionati alle sue vicende e quelle del telefilm Settimo Cielo, nel quale l'attore interpretava padre Camden. La sua confessione di plurimo abuso sessuale su minorenni è divenuto un vero e proprio caso internazionale per diverse settimane. Ricordiamo che l'attore confessò di aver fatto il tutto a sua moglie, durante una seduta con uno psicologo, e la donna registrò tutto, facendo scoppiare la bufera. Da allora molti contratti lavorativi di Collins sono stati naturalmente stracciati, visto il danno di immagine che l'attore avrebbe potuto generare alle aziende o le produzioni con le quali potesse collaborare.

Tuttavia indignazione maggiore si è scatenata quando si è saputo, nel merito dei casi specifici, che gli abusi di Collins facessero riferimento ad un tempo troppo lontano e dunque non potessero di fatto divenire materia di indagini, visto che le bambine molestate, al tempo di soli dieci anni, oggi sono donne mature. Ma è proprio da questo presupposto che parte l'intenzione del NYPD, che secondo quanto affermato dal giornale Tmz, starebbe facendo di tutto per cercare eventuali altre vittime recenti, sui quali casi potrebbero essere imbastite indagini credibili. In sostanza gli agenti hanno escluso ogni possibilità di poter indagare su casi così datati come i tre ai quali faceva riferimento Collins nella sua confessione e dunque si cercano altri casi più recenti per poter indagare l'attore.

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