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Statua di Bill Cosby rimossa dal parco Disney: “Non c’è posto qui per un maniaco”

Il parco di Orlando ha deciso di rimuovere la statua in bronzo dedicata al celebre comico, in seguito alle notizie recenti secondo le quali Cosby ha ammesso di aver drogato una donna per avere poi dei rapporti sessuali.
A cura di A. P.
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Una statua di bronzo del comico Bill Cosby è stata rimossa dagli Hollywood Studios del parco di Walt Disney World. A Spiegare la motivazione della rimozione, avvenuta dopo le note vicende riguardanti il comico, che ha chiaramente ammesso di aver drogato una donna al fine di avere un rapporto sessuale con lei, è stata una nota ufficiale pubblicata dall'amministrazione del parco stessa. Il busto, situato all'Academy of Television Arts and Sciences Hall of Fame Plaza nel parco di Orlando, è stato programmato fosse rimosso nella nottata di giovedì, dopo la chiusura giornaliera del parco. Il tutto è derivante da una petizione lanciata da Brittany Gavriolva, che da dicembre lottava perché la statua venisse rimossa in seguito alle accuse lanciate contro Cosby: "Non ha posto a Disney, non c'è posto lì per un maniaco". 

Questa la motivazione presentata ufficialmente dai responsabili del parco per la rimozione del busto, proprio in relazione alle accuse che da diversi mesi hanno di fatto rovinato la reputazione dell'artista, famosissimo in particolare negli anni '80 con il suo Cosby Show, nonché comico di grande levatura. Come spesso accade in queste situazione nelle quali rientra la reputazione di diversi personaggi pubblici, dopo le prime accuse emerse nei mesi scorsi sono venute fuori diverse accuse da parte di molte donne, che hanno accusato Cosby, 77 anni, di aver abusato di loro dopo aver loro somministrato delle droghe. La confessione di Cosby è emersa da alcuni documenti relativi ai suoi interrogatori, ma di fatto il comico non è stato mai incriminato per aver drogato donne e aver successivamente abusato di loro. Molte delle accuse sono infatti antecedenti agli anni '70 e dunque facenti riferimento ad un passato troppo remoto per essere ancora prese in considerazione.

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