Stash dei The Kolors: “È un momento no, mi scuso per lo sputo ma non mi autoflagello”
Non si arrestano le polemiche che da settimane si abbattono impietose su Stash e i The Kolors. Tutto ha avuto inizio il giorno in cui, Fiordispino ha sputato su una telecamera nel corso degli Mtv Awards. Sono seguiti i fischi durante la loro esibizione al Coca Cola Summer Festival e poi, l'ennesima bufera quando si è diffusa l'indiscrezione secondo la quale Stash avrebbe tentato di saltare la fila al concerto di David Gilmour tenutosi a Pompei.
In un'intervista rilasciata all'Ansa, Stash ha provato a fare chiarezza sui vari episodi che l'hanno visto protagonista. Il cantante è tornato a parlare dello sputo agli Mtv Awards:
"È un momento no e mi prendo la responsabilità di quello che è successo agli Mtv Awards, ma molto di quello che si legge in Rete è gonfiato ad arte. Siamo nell'occhio del ciclone e mi rendo conto che fa parte del nostro lavoro. Ho chiesto pubblicamente scusa per un gesto che non rientra nella mia natura. Era giusto farlo, per rispetto ai fan e per rispetto a me stesso. Ma non mi autoflagello. Quello che non mi va, però, è passare per maleducato e per ‘ragazzetto montato'. Questo proprio no".
Quindi ha ribadito: "Ero fuori di me per quelli che non sono stati semplici disguidi tecnici".
Stash: "Non ho saltato la fila al concerto di David Gilmour"
Il cantante, infine, ha negato di aver tentato di saltare la fila al concerto di David Gilmour: "Qualcuno ha pensato che volessi saltare la fila, ma non è stato così. Cercavo solo informazioni su dove ritirare i miei biglietti, regolarmente comprati come tutti. Un frainteso durato pochi secondi, ma gonfiato ad arte da qualcuno sull'onda della demagogia. Tanto è vero che dopo aver recuperato i miei biglietti, mi sono messo in coda. È brutto osservare tanta perfidia".