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‘Stanotte a Venezia’, Alberto Angela porta in tv la storia della città lagunare

Il 13 giugno, su Rai1, Alberto Angela racconta la bellezza della città lagunare in Ultra HD, con riprese in 4K. Sarà come immergersi tra i canali e i calli di Venezia e incontrare Goldoni e Casanova, interpretati da Giancarlo Giannini e Lino Guanciale.
A cura di Andrea Parrella
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Mentre le voci di un addio alla Rai di Alberto Angela si fanno sempre più insistenti, il conduttore di Ulisse torna a raccontare le città italiane nel loro splendore e trionfo di cultura. Dopo Stanotte a San Pietro e Stanotte a Firenze, grazie alle quali ha riscoperto e portato i tesori nostrani nelle case dei telespettatori, raggiungendo numeri di ascolti impressionanti, Angela si sposta a Venezia per narrare le vicende storiche i caratteri culturali e l'incredibile eredità che il tempo ha consegnato alla città lagunare senza eguali. Martedì 13 giugno, su Rai1, va in onda Stanotte a Venezia, un incontro tra racconto, recitazione e grandi mezzi tecnici.

Giannini e Guanciale, gli attori di Stanotte a Venezia

Si tratterà di un viaggio itinerante per i calli e i canali del piccolo gioiello veneto, delicatissimo ecosistema la cui sostenibilità è costantemente messa in discussione dalla presenza dei milioni di turisti che ogni anno visitano questo luogo icomparabile. Angela porterà i telespettatori a scoprire i misteri, le curiosità, i fati più rilevanti e gli uomini di maggior notorietà storica che hanno abitato la Serenissima. Per questo motivo non sarà il solo protagonista di Stanotte a Venezia: al suo fianco attori come Giancarlo Giannini nei panni di Goldoni, Uto Ughi, Lino Guanciale che interpreta Casanova, Giusi Buscemi, Luca Parmitano, Nanà Cecchi, Massimo Wertmuller.

Stanotte a Venezia in 4K e Ultra HD

Con la regia di Gabriele Cipollitti, la produzione di Stanotte a Venezia è interamente ascrivibile ai mezzi interni Rai. Il servizio pubblico ha messo in campo i più avanguardistici mezzi tecnici in suo possesso, con riprese in 4K e tecnologia di trasmissione Ultra HD. Grazie alla collaborazione con Eutelsat il programma andrà in onda anche su Rai 4K al canale 210 della piattaforma satellitare gratuita Tivùsat. Angela ha parlato al Corriere della Sera dell'utilizzo di questi mezzi ad altissima definizione:

Certamente sarà sempre più ‘normale’ fare programmi con questa straordinaria qualità delle immagini. Con l’Ultra HD è possibile entrare nel dettaglio della materia: permette di vedere persino la porosità del marmo. È veramente impressionante. Questa tecnologia può aiutare a capire il significato di un’opera e il significato di un’epoca. La grande precisione di immagine Ultra HD richiede una preparazione assoluta del set. Devi illuminarlo in modo tale che abbia una perfezione, perché si vede ogni dettaglio del girato. Ma te ne accorgi solo in fase di montaggio. E questo non deve accadere. Il nostro team di produzione ha dovuto fronteggiare proprio questa sfida. Si vede persino un filo di una tela di ragno, anche se è lontano. Magari a casa l’utente non se ne accorge, ma c’è un lavoro alle spalle veramente imponente

L'importanza di Angela per il servizio pubblico

Una cosa è certa: Alberto Angela, in questo momento, risulta essere uno di quegli uomini forte di una tale competenza unita ad un consenso popolare, da poter essere in grado di traghettare il servizio pubblico in una dimensione contemporanea e portare il racconto della cultura in tv ad accostarsi alle grandi produzioni internazionali, come il servizio pubblico televisivo inglese della BBC, in grado di esportare prodotti come lo spettacolare Planet Hearth II, recentemente trasmesso sulle reti Mediaset.

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