Sotto il Cielo di Roma: non c’è pace per Pio XII

Continua a destare clamore la miniserie Sotto il cielo di Roma, andata in onda su Rai 1 domenica e lunedì con grande successo di pubblico. Il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, ha infatti accusato la fiction sull’opera di Pio XII, papa Pacelli, durante il periodo dall'8 settembre del '43 al giugno del '44, di essere "Una patacca propagandistica, un'opera apologetica". Tali dichiarazioni rilasciate al mensile Shalom hanno ovviamente scatenato la polemica mediatica e la replica di Ettore Bernabei, ex direttore generale della Rai e presidente onorario della Lux Vide, che ha prodotto la fiction.  Bernabei sostiene che Sotto il cielo di Roma abbia pieno rispetto  delle vittime e della popolazione ebraica, infatti si svolge su due piani di azione: le scelte del Vaticano e quello che succedeva nel ghetto ebraico, ma si tratta pur sempre di rappresentazione, non di  un documentario.

Nel cast comparivano infatti noti volti della serialità televisiva: Alessandra Mastronardi, che interpretava proprio un’ebrea rifugiatasi in convento per sfuggire all’occupazione nazista della città, Ettore Bassi, Margot Sikabonyi.

Il mensile Shalom dedica la copertina del numero di novembre proprio al caso e il rabbino spiega che la preoccupazione del mondo ebraico è che un prodotto culturale con un'impostazione storica "carente, piena di errori e imprecisioni" dia una lettura "assolutoria su scelte, vicende e silenzi del papato di Pio XII che sono ancora oggetto di studi e che ancora attendono di essere vagliate alla luce dei documenti non ancora resi pubblici dagli archivi vaticani". Di certo la diatriba non si fermerà qui.

Gabriella Capitanio