52 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Anche Sonia Bruganelli si schiera contro Striscia per gli attacchi all’Isola dei Famosi

Sonia Bruganelli interviene nella discussione sull’accanimento di Striscia la Notizia nei confronti dell’Isola dei Famosi per il canna-gate, ripostando le accuse al programma del giornalista Valerio Palmieri. Il suo intervento fa notizia anche per i trascorsi tra suo marito, Paolo Bonolis, e Striscia: negli anni del debutto di Affari Tuoi ci fu una vera e propria guerra tra i due programmi.
A cura di Andrea Parrella
52 CONDIVISIONI
Immagine

Si discute molto, in questi giorni, della campagna aggressiva di Striscia la Notizia nei confronti dell'Isola dei Famosi. Si può dire che la corrente edizione del reality sia stata tenuta in piedi quasi interamente dall'operazione collaterale di altri programmi di Canale 5, dal fuoco amico di D'Urso e Toffanin a quello nemico di Striscia. Il capitolo più recente di questa vicenda si è consumato con un post pubblicato dalla pagina Instagram di Striscia, in cui il programma si difende dall'attacco del giornalista Valerio Palmieri, il quale aveva mosso al programma delle accuse forti per l'insistenza con la quale il tg satirico si sia scagliato in queste settimane sul canna-gate.

Si è aggiunta ai botta e risposta, tuttavia, un'altra interprete come Sonia Bruganelli, che rilanciato le accuse del giornalista al programma di Antonio Ricci, ripostando Valerio Palmieri che diceva la sua sull'accanimento di Striscia su un programma "amico", ovvero in onda sulla stessa rete:

Ogni sera "Striscia la notizia" dedica almeno dieci minuti all'"Isola dei famosi" e alla sua conduttrice, Alessia Marcuzzi. Lo fa accusando il programma di ogni scorrettezza, dal canna-gate, alle prove taroccate, dagli autori che fanno pressione sui naufraghi per le nomination ai privilegi tipo il telefonino sull'Isola o i cocchi in omaggio, il tutto si conclude con l'accusa alla Marcuzzi di essere "svicolona" o "pinocchietta" perché non denuncerebbe queste mancanze e, anzi, difenderebbe il programma, la produzione, gli autori, Canale 5. Ovviamente non manca mai il video in cui Alessia, nella sit-com" Così fan tutte", mangia un wurstel, giusto per alludere (era già allusiva la gag, ma era in un contesto comico) a una certa disinvoltura sessuale della conduttrice.
Ora mi chiedo, e ho il diritto di farlo, visto che non ho nulla da nascondere e nessun conflitto di interessi se non il fatto che voglio bene alla Marcuzzi, perché mai un programma come "Striscia" si accanisca tanto su un programma della stessa azienda e della stessa rete, e perché insista a colpire una donna con accuse pesanti, pressanti, offensive della sua dignità. La risposta è sempre la stessa, e cioé che "Striscia" può farlo perché è un programma libero che non guarda in faccia nessuno e bla bla bla, ma io la penso diversamente. Io penso che "Striscia" lo faccia perché grazie a questi attacchi personali e violenti riesce ad incrementare i propri ascolti e a battere finalmente "I soliti ignoti" di Raiuno, perché il pubblico ama questi attacchi, ama la gente che litiga, ama le offese. Credo che lo faccia perché ha in corso una guerra con Magnolia iniziata con il caso "Masterchef". Credo che lo faccia perché alla fine questa è "televisione" e in tv è tutto una metafora, le veline mezze nude che ballano sono una metafora, due comici che anziché fare ridere attaccano una donna sono solo una metafora. Ma a me tutto questo fa schifo, e lo dico. Oltretutto perché arma quei subumani che insultano i personaggi famosi sui social, perché stravolge una realtà in cui le responsabilità sono altre, perché è lo specchio di un odio che sta distruggendo la nostra società.

#Repost @vapalm with @get_repost ・・・ Ogni sera "Striscia la notizia" dedica almeno dieci minuti all'"Isola dei famosi" e alla sua conduttrice, Alessia Marcuzzi. Lo fa accusando il programma di ogni scorrettezza, dal canna-gate, alle prove taroccate, dagli autori che fanno pressione sui naufraghi per le nomination ai privilegi tipo il telefonino sull'Isola o i cocchi in omaggio, il tutto si conclude con l'accusa alla Marcuzzi di essere "svicolona" o "pinocchietta" perché non denuncerebbe queste mancanze e, anzi, difenderebbe il programma, la produzione, gli autori, Canale 5. Ovviamente non manca mai il video in cui Alessia, nella sit-com" Così fan tutte", mangia un wurstel, giusto per alludere (era già allusiva la gag, ma era in un contesto comico) a una certa disinvoltura sessuale della conduttrice. Ora mi chiedo, e ho il diritto di farlo, visto che non ho nulla da nascondere e nessun conflitto di interessi se non il fatto che voglio bene alla Marcuzzi, perché mai un programma come "Striscia" si accanisca tanto su un programma della stessa azienda e della stessa rete, e perché insista a colpire una donna con accuse pesanti, pressanti, offensive della sua dignità. La risposta è sempre la stessa, e cioé che "Striscia" può farlo perché è un programma libero che non guarda in faccia nessuno e bla bla bla, ma io la penso diversamente. Io penso che "Striscia" lo faccia perché grazie a questi attacchi personali e violenti riesce ad incrementare i propri ascolti e a battere finalmente "I soliti ignoti" di Raiuno, perché il pubblico ama questi attacchi, ama la gente che litiga, ama le offese. Credo che lo faccia perché ha in corso una guerra con Magnolia iniziata con il caso "Masterchef". Credo che lo faccia perché alla fine questa è "televisione" e in tv è tutto una metafora, le veline mezze nude che ballano sono una metafora, due comici che anziché fare ridere attaccano una donna sono solo una metafora. Ma a me tutto questo fa schifo, e lo dico. Oltretutto perché arma quei subumani che insultano i personaggi famosi sui social, perché stravolge una realtà in cui le responsabilità sono altre, perché è lo specchio di un odio che sta distruggendo la nostra società.

A post shared by Sonia Bruganelli (@soniabrugi) on

La guerra tra Bonolis e Striscia

Inutile dire che il cameo della Bruganelli in questo film assume una certa rilevanza alla luce del suo legame con Paolo Bonolis, che pur essendo stato tra i conduttori del tg satirico, ha avuto uno storico conflitto con Striscia nei primi anni della concorrenza con Affari Tuoi. C'è dunque da ipotizzare che, proprio per questa ragione, nelle prossime ore arrivi una risposta del programma anche per lei.

52 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views