Sky sbarca ufficialmente sul Digitale Terrestre dal 5 giugno 2018
La rivoluzione copernicana della televisione è in atto e il 5 giugno è stato uno di quei giorni che verrà ricordato per essere una data significativa di questo processo. Sky è ufficialmente sbarcata sul digitale terrestre, non con canali satellite come Cielo e Tv8, come avvenuto già da tempo, ma con un pacchetto a pagamento frutto dell'accordo raggiunto con Mediaset nelle scorse settimane. Se questa intesa ha previsto l'arrivo dei contenuti di Premium nel pacchetto dei clienti Sky e il disgelo tra le due società concorrenti sul mercato delle pay-tv, l'ultimo atto ha visto proprio l'azienda di Rupert Murdoch approdare sulle frequenze digitali grazie all'affitto di alcune frequenze gestite da Mediaset.
L'offerta si chiama "Sky sul Digitale Terrestre" e prevede in tutto sette canali Sky (di cui due di Sky Sport) e otto canali Mediaset Premium, con una suddivisione in due pacchetti differenti, il primo dei quali, Sky TV, include Sky Uno, Sky Atlantic, FOX, National Geographic, Sky TG24, e otto canali Mediaset di film e serie tv: Premium Action, Premium Crime, Premium Joi, Premium Stories, Premium Cinema, Premium Cinema Energy, Premium Cinema Emotion, Premium Cinema Comedy. Il secondo pacchetto, Sky Sport, comprende alcuni dei contenuti sportivi su cui Sky ha i diritti, con i canali Sky Sport 24 e Sky Sport 1. L'offerta comprende anche un canale in HD, Sky Sport 1.
I costi di Sky sul Digitale Terrestre
Per poter attivare i pacchetti, i clienti hanno bisogno di una scheda abilitata alla tv a pagamento sul Digitale Terrestre, ovvero una tessera Premium, e un decoder. Quanto ai costi, 29,90 euro al mese è il prezzo per entrambi i pacchetti, con la possibilità di una promozione fino al 30 giugno da 19,90 euro al mese per il primo anno.
Sky attraverso la fibra ottica
Lo sbarco sul Digitale Terrestre non è la sola novità lanciata da Sky nella conferenza stampa del 5 giugno 2018. L'azienda annuncia di aver introdotto la possibilità di accedere a diversi pacchetti via fibra, così da completare la visione via antenna. Si tratta di un ulteriore passo in avanti rispetto a quanto era già possibile fare attraverso le piattaforme Sky Go e Now Tv, che tuttavia erano soggette a limitazioni.
L'arrivo di Sky Q a luglio
L'amministratore delegato Andrea Zappia, che non ha nascosto la possibilità di grandi eventi in chiaro, soprattutto quelli sportivi, ha approfittato della conferenza stampa per una terza novità, annunciata già nei mesi scorsi, ovvero quella di Sky Q, la cui introduzione è prevista per il mese di luglio. Questo nuovo dispositivo offrirà allo spettatore una nuovissima esperienza di fruizione, dalla gestione vocale delle opzioni alla possibilità che un televisore trasmetta a tutti gli altri presenti in casa le informazioni in suo possesso (qui tutti i dettagli).
