Sgarbi accusa Fedez di parlare di droga in ’21 grammi’, il rapper: “Pirla, è il titolo di un film”
Tiene banco da diverse ore la notizia dell'apertura dell'indagine per detenzione e cessione di droga nei confronti di Luca Morisi, l’ex guru della comunicazione della Lega nonché inventore della famigerata “Bestia”. Un fatto che non ha portato a commenti esterni al solo mondo della politica, vome l'intervento sulla vicenda di Fedez, che ha pesantemente attaccato Matteo Salvini.
L'attacco di Sgarbi a Fedez
Commento che ha portato al pronto intervento di Vittorio Sgarbi, più volte sceso in campo quando c'è stato da battagliare via social con Fedez. Ne è nato un botta e risposta tutto social in cui sono volati gli "ignorante" e i "caprone" come nulla fosse. Il critico d'arte e parlamentare ha chiamato in causa la canzone di Fedez ’21 Grammi’, scrivendo su Twitter: “Se c’è una materia nella quale riconosco a Fedez grande competenza, è quella delle droghe. Uno che canta di aver consumato “21 grammi di felicità…per uso personale…” forse non è il caso che faccia il moralista con Salvini sulla vicenda Morisi“.
La risposta di Fedez è stata pressoché immediata: “Vittorio Sgarbi ma che patato, ti sei imparato tutta la mia discografia a memoria Faccina che abbraccia. Dillo che vuoi solo un autografo su quelle belle tettine“. Poco dopo Sgarbi non ha perso occasione di far notare a Fedez l'errore grammatica: ”‘Hai imparato’!, caprone ignorante!”. E Fedez che rilancia ancora, pubblicando la locandina del film con Sean Penn cui è ispirata la sua canzone: “Ma non mi dire! Guardati sto film stasera così capisci cosa sono i 21 grammi pirla! Notte patatone“.
Caso Morisi, Fedez attacca Salvini
Tutto è nato appunto dal commento Fedez sulla vicenda Morisi, che il rapper ha imperniato su un attacco duro a Matteo Salvini, ricordando al leader della Lega il suo atteggiamento sulle droghe in genere, con un'allusione nemmeno troppo velata all' indimenticabile quel "Lei spaccia?" chiesto al citofono ad un presunto spacciatore, durante una sua visita a Bologna in occasione della campagna elettorale per le elezioni regionali:
Amici circensi, se vi avanza un naso rosso con l'elastichino da prestare a Salvini, scrivetemi in privato. Questa è la storia di un eroe contemporaneo. Un uomo che ha sacrificato la sua intera vita a contrastare la piaga sociale delle droghe. Un uomo che andava a citofonare a casa della gente dicendo ‘scusi lei spaccia' o che commentava la sentenza del caso Cucchi dicendo ‘la droga fa male'. Oggi – conclude il rapper – scopre di aver avuto al suo fianco un drogato, ma che magicamente non diventa un drogato, ma un amico da aiutare a rialzarsi. Sentite anche voi?