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Sevmi Tharuka Fernando: “Insulti razzisti? Io vado avanti, la diversità è un punto di forza”

La diversità è il punto di forza di chiunque, la conformità annoia. Questo il messaggio che passa da un momento “di servizio” e necessario a “Vieni da me” nel corso della intervista a Sevmi Tharuka Fernando a “Vieni da me”: “Io non ci dò grande peso ma su questi insulti ci è rimasta davvero molto male mia mamma”.
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Sevmi Taruka Fernando, ospite a "Vieni da me", racconta la sua avventura a Miss Italia 2019, contraddistinta dagli insulti razzisti sui social network. Padovana nata e cresciuta in Veneto, ha genitori dello Sri Lanka e qualcuno non le perdona l'aspetto non “conforme” ai presunti canoni della bellezza italiana. Ma ricordiamo che la diversità è il punto di forza di chiunque, la conformità annoia. Questo il messaggio che passa da un momento "di servizio" e necessario.

Le parole di Sevmi Tharuka Fernando

Sevmi Taruka Fernando spiega di non aver dato grande peso agli insulti ma di essersi preoccupata molto per sua madre, come aveva già raccontato nel corso della sua intervista per Fanpage.it.

Io non ci dò grande peso, non ci sono mai rimasta male più di tanto. Su questi insulti, ci è rimasta molto male mia mamma. Quel giorno che stavo facendo le prove su Miss Italia, non sono riuscita a sentirla. E il giorno dopo, quando l'ho sentita, mi ha detto che ci è rimasta molto male. Mi ha detto che avrebbe voluto prenderseli al posto mio.

L'arrivo del fidanzato di Sevmi Tharuka Fernando

Si parla anche del fidanzato di Sevmi Taruka Fernando. Insieme da sei anni, "tra tira e molla" dice lei, lui si chiama Thomas ed entra in studio su invito di Caterina Balivo: "Si, sono un po' geloso. Lei a Miss Italia? Non mi ha sorpreso più di tanto perché per me è sempre stata bellissima". Su questa frase, arriva un grande applauso.

Le parole di Denny Mendez

Nel corso dell'intervista, interviene anche Denny Mendez, vincitrice di Miss Italia nel 1996, sulle polemiche che ci furono all'epoca: "Non ho mai pensato a nulla, non mi hanno mai fatto male perché ho sempre pensato che la diversità è necessaria. Essere conforme è anche noioso". 

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