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Sette casi Covid negli studi di via Teulada, Alberto Matano e Serena Bortone vanno in onda

Nelle ultime ore è emersa la notizia di 7 casi di positività negli studi di via Teulada, dai quali vanno in onda “Oggi è un altro giorno” e “La vita in diretta”. Stando a quanto apprende Fanpage.it, al momento per nessuno dei due programmi è stata disposta una sospensione, nonostante la task force sia al lavoro per capire come agire.
A cura di Andrea Parrella
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Se i contagi da Coronavirus in Italia sono in crescita e si susseguono, giorno dopo giorno, nuove restrizioni per limitare gli spostamenti e la mobilità delle persone, anche la Rai è interessata, nonostante il suo ferreo protocollo e la task force appositamente creata per gestire la crisi. È notizia di queste ultime ore che al Centro di produzione Rai di Via Teulada, gli studi da cui vanno in onda Oggi è un altro giorno di Serena Bortone e La Vita in Diretta di Alberto Matano, sono stati riscontrati sette casi di positività al Covid.

Nessuna sospensione dei programmi

Da questa mattina la task force Rai è riunita per comprendere il da farsi e decidere dell'eventuale sospensione dei due programmi in via preventiva. Stando a quanto apprende Fanpage da fonti interne, attualmente per nessuno dei due programmi è stata prevista una sospensione e si deduce che sia Serena Bortone che Alberto Matano andranno regolarmente in onda.

I casi di Covid in Rai

Non è la prima volta che si verifica una situazione di questo tipo da quando la pandemia ha stravolto la regolarità delle nostre vite. Nelle ultime settimane sono emersi diversi casi di positività all'interno degli studi Rai dove, pur essendo in vigore un regime di parziale smart working per ridurre il numero di persone presenti nei centri di produzioni sparsi sul territorio nazionale, è pressoché inevitabile inciampare in alcuni casi. A settembre, in seguito alla positività di alcuni collaboratori, erano stati temporaneamente sospesi sia I Soliti Ignoti che ElisirStessa sorte, poche settimane dopo, era capitata al Tg1, dove due impiegati della testata giornalistica del Tg1 sono risultati positivi al coronavirus. In quel caso si era agito facendo rientrare alcuni colleghi in smartworking per garantire continuità ai lavori della testata giornalistica della prima rete.

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