“Sense8” chiude dopo solo due stagioni, arriva l’episodio speciale di consolazione
Di solito, quando una rete o una piattaforma di streaming decide di cancellare una serie tv senza prima darle un finale, le proteste dei fan sono sempre abbastanza veementi. Non era mai accaduto, però, che la tenacia dei telespettatori avesse la meglio sulla decisione del canale o della piattaforma in questione. I fan di "Sense8", però, ci sono riusciti: hanno convinto Netflix a rilasciare un episodio conclusivo di ben due ore.
L'annuncio di Lana Wachowski
Lana Wachowski, creatrice della serie, insieme alla sorella Lilly e a J. Michael Straczynski, ha pubblicato su Twitter un lungo messaggio, in cui ha annunciato che nel 2018 Netflix diffonderà un episodio finale:
La valanga di amore e dispiacere nata dalla notizia della cancellazione di Sense8 – ha scritto la regista – è stata così intensa che spesso non riuscivo ad aprire nemmeno la mia mail. Ma come i personaggi della serie scoprono di non essere da soli, anch'io ho imparato che non sono sola. Io è anche un noi. Spesso le decisioni sono irreversibili, ma non è sempre vero.
Si tratta di una grande vittoria per i fan di "Sense 8", che, dopo l'annuncio della cancellazione da parte di Netflix, avevano iniziato ad invadere i social con migliaia di hashtag come #RenewSense8 e #BringBackSense8, fino a creare un'apposita petizione su Change.org.
La cancellazione di "Sense8"
All'inizio di giugno Cindy Holland, vice presidente di Netflix, aveva dato ai fan l'assai poco gradito annuncio:
Dopo 23 episodi, 16 città e 13 paesi, la storia di "Sense8" volge al termine. Ha rappresentato tutto ciò che i fan e noi abbiamo sognato potesse essere: coraggiosa, emozionante, sorprendente, piena d'azione e persino indimenticabile. Non c'è mai stato uno spettacolo così globale, con un cast e una troupe altrettanto diversificata e internazionale, che si rispecchia nella comunità di appassionati alla serie in tutto il mondo. Ringraziamo Lana, Lilly, Joe e Grant per la loro visione e l'intero cast e la troupe per il loro talento e l'impegno.
Evidentemente le due stagioni e l'episodio natalizio diffusi dal colosso americano dello streaming non avevano fatto registrare un numero di visualizzazioni tali da giustificare i costi di produzione così alti della serie delle sorelle (prima fratelli) Wachowski. A quanto pare anche "Netflix" ha i suoi conti da far quadrare, come confermano altre due recenti cancellazioni: quella di "The Get Down", ambizioso musical diretto da Baz Luhrmann, che non proseguirà oltre la prima stagione, e "Girlboss", serie basata sull'autobiografia della blogger e imprenditrice Sophia Amoruso, anch'essa interrotta dopo una sola stagione.