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Selvaggia Lucarelli punzecchia Salvo Sottile su Francesco Schettino

L’intervista al comandante Francesco Schettino non ha fatto il boom di ascolti, merito forse dell’hashtag #iononguardoschettino di Selvaggia Lucarelli che oggi replica al giornalista Salvo Sottile.
A cura di Fabio Giuffrida
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selvaggia lucarelli

Ieri sera Quinta Colonna ha trasmesso in esclusiva l'intervista a Francesco Schettino che noi abbiamo commentato in diretta definendo il comandante un uomo piuttosto agitato (con un evidente tic agli occhi), emozionato quando si parlava della morte della piccola Diana ma che non ha convinto sulla storia di Domnica, gossip che però gli ha strappato qualche sorriso davanti alle domande della giornalista Ilaria Cavo. Eppure prima della trasmissione si è scatenato un polverone, considerando le indiscrezioni secondo le quali Mediaset avrebbe pagato 50 mila euro per quell'intervista: dall'ufficio stampa di Quinta Colonna ci hanno rimandati a Twitter dove Salvo Sottile ha negato tutto. "Non è vero", "Non mi risulta" e "E' un'infamia" sono alcuni dei tweet lasciati da Sottile (qui le foto del conduttore) sul suo profilo che poi ha aggiunto "Nessun flop di ascolti, siamo in linea con la rete" replicando a chi grida al flop dell'intervista a Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia affondata all'isola del Giglio.

Quinta Colonna ha dato voce a tutti, anche a chi ha commesso quel grave errore e che oggi si scusa con i familiari delle vittime. Schettino ha voluto dire la sua, si è discolpato e ha voluto comunicare agli italiani che in questi mesi tanto hanno detto sul suo conto: la realtà è che Schettino oggi si trova fuori dal carcere e che in 32 sono morti su quella nave, il resto sono chiacchiere. Il pubblico ministero di Grosseto, come riporta La Stampa, si sarebbe indginato per "le bugie raccontate perchè lui (Schettino, ndr) conosce bene la verità, perchè gli atti, depositati dal Gip, sono anche nelle sue mani. Testimonianze, registrazioni di ciò che avvenne in plancia, tutto dimostra quali sono le sue responsabilità". E poi continua: "All'indomani dell'arresto ammise d'aver fatto una cazzata e ora si dipinge come il comandante perfetto che non è pentito di nulla. Da non crederci!".

Selvaggia Lucarelli contro l'intervista a Schettino al punto d'aver scritto ieri "Danno 50 mila euro a Schettino per andare ospite a Quinta Colonna, stasera tutti su un altro canale cazzo!", richiamando subito alla mente il "Vada a bordo, cazzo!" del capitano De Falco, e invitando poi i suoi amici nel corso della giornata ad aderire all'hashtag #iononguardoschettino. Oggi è la stessa Selvaggia a scrivere su Facebook: "Ho visto che Sottile su Twitter scrive che è stata perpetrata una campagna d'odio da Selvaggi manipolatori. A parte che siamo adulti e che ci possiamo confrontare facendo nomi e non giochini di parole da terza elementare, chiarisco che non c'era un bel niente di personale. La parola odio, da uno che si è occupato di mafia per anni, la scomoderei per altre questioni. La mia è stata solo una protesta civile, e nemmeno una campagna. E comunque che si sollevi una polemica sulle scelte di un programma è anche pubblicità per il programma stesso". E alla fine scrive soddisfatta: "Ma alla fine la gente Schettino non l'ha guardato sul serio!".

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