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La pupa e il secchione 2020

Secchioni de La pupa e il secchione 2020: Dario Massa il game designer che partecipò a Ciao Darwin

È tornato su Italia 1 “La pupa e il secchione” in una nuova edizione nella quale, però, la sostanza del reality non è cambiata. Due mondi completamente opposti si incontrano, per dar vita a delle interazioni a dir poco esilaranti. Nella prima puntata, andata in onda martedì 7 gennaio, si sono distinti alcuni personaggi e tra i secchioni ha destato particolare attenzione e simpatia il game designar campano Dario Massa, che già era stato in tv, partecipando a Ciao Darwin.
A cura di Ilaria Costabile
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È tornato il reality show che unisce la cultura e il trash, servendosi di un'accoppiata tanto semplice quanto geniale, si tratta de "La pupa e il secchione e viceversa", il programma di Italia 1 condotto da Paolo Ruffini in cui  si indagano i rapporti tra due mondi diametralmente opposti che provano ad incontrarsi. La prima puntata è andata in onda martedì 7 gennaio, e tra i secchioni c'è qualcuno che ha già innescato la curiosità degli utenti del web, come ad esempio il game designer Dario Massa.

Chi è Dario Massa

La sfilata di secchioni e pupe, partecipanti della nuova edizione del programma Mediaset, ha già scatenato l'attenzione del pubblico per i dubbi personaggi che ne fanno parte. Tra loro è emerso il profilo di Dario Massa, il 26enne napoletano appassionato di videogiochi si è fatto notare per i suoi hobby e i suoi capelli lunghi, un segno distintivo da cui non ha intenzione di separarsi. Dario lavora come game designer: inventa giochi da tavolo, di enigmistica e videogiochi. Il lavoro che sognava sin da bambino. Non esistendo una facoltà specifica, dopo il diploma si è inventato il suo piano di studi, ordinando libri dall’America, seguendo corsi e facendo esami di informatica, comunicazione ed economia alle Università di Milano, Napoli e Roma. Vive con la madre a Bacoli, in provincia di Napoli. Non esistendo scuole specialistiche, quindi, Dario si è formato come autodidatta e racconta come ha incrementato la sua passione, facendola diventare un vero e proprio lavoro: "Sono partito con l’enigmistica, progettando cruciverba, rebus ed enigmi di vario tipo per associazioni, enti e fiere" poi ha messo mano ai giochi da tavolo, e giochi più complessi come l'Escape Room, tanto da diventare un docente di Game Design, un modulo supportato dai fondi europei con il quale ha partecipato ad un progetto di inclusione e innovazione di studenti delle scuole medie e delle elementari.

Concorrente di Ciao Darwin

Il giovane programmatore aveva già partecipato ad un programma televisivo, sempre delle reti Mediaset, ovvero Ciao Darwin nella sua ultima edizione. Ed è proprio con una foto che testimonia la sua partecipazione al programma che asseconda il suo lato social. A Ciao Darwin si era distinto proprio per la sua particolare passione per i videogiochi. Uno dei suoi motti, infatti, è proprio questo: "Spiegatemi un set di regole interessanti e datemi degli avversari degni e posso rimanere sveglio anche 48 ore di seguito.”  

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