Scoperte irregolarità a Affari Tuoi, Striscia la Notizia non si sbagliava
Ci avevano visto giusto Antonio Ricci e i suoi a Striscia la notizia che avevano sollevato il dubbio di brogli ad Affari Tuoi. All'epoca della querelle il conduttore Max Giusti rispose a tono al Tg satirico, escludendo ogni irregolarità del programma. La Procura di Roma ha stabilito che il programma è stato pilotato. Il procuratore aggiunto Leonardo Frisani, fa sapere che il programma "è stato assolutamente scorretto i concorrenti più accorti messi in grado di individuare i pacchi contenenti i premi più ricchi." Non si sbagliavano la coppia Greggio – Iacchetti supportati dagli inviati Valerio Staffelli e Jimmy Ghione, che vedranno ritirare le diffamazioni contro di loro. La Rai è intervenuta sulla vicenda, facendo sapere che da allora, i fatti in questione risalgono al 2010/2011, il regolamento della trasmissione è stato modificato:
Oggi la trasmissione adotta regole trasparenti e ogni passaggio è blindato a livello di sicurezza.
Ricostruendo la vicenda il procuratore Frisani informa anche il ruolo dei notai di allora era in accordo con le procedure del programma "conoscevano le procedure della trasmissione, avendole suggerite loro stessi agli organizzatori." Gli inquirenti hanno verificato ogni passaggio del programma per poi giungere alla conclusione che "il meccanismo di predisposizione dei pacchi era stato modificato, consentendo ad alcuni concorrenti di individuare dove fossero nascosti i premi in denaro." Oltre alle verifiche effettuate, arriva qualche conferma da alcuni ex concorrenti. Smascherate le irregolarità vengono anche ritirate le querele da parte dei notai nei confronti di Striscia la notizia.