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Sciopero in Rai a settembre, i programmi di Rai1 che rischiano di non partire

I dipendenti Rai hanno indetto uno sciopero dal 23 agosto al 14 settembre prossimi. Il 13 settembre è prevista la ripartenza di buona parte dei programmi del daytime di Rai1, tra cui Storie Italiane, È sempre mezzogiorno e Oggi è un altro giorno. Ripartenza che a questo punto sembra essere a rischio in virtù della mobilitazione.
A cura di Andrea Parrella
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L'estate della Rai si è rivelata più complessa del solito, a causa del mese di sciopero annunciato a fine luglio. La maxi astensione dal lavoro dei dipendenti si è protratta dal 28 giugno al 28 luglio, ma non è finita qui. È stata infatti proclamata l’astensione dal lavoro dei dipendenti dal 23 agosto al 14 settembre. Un lasso di tempo che andrà a intaccare anche la ripartenza della programmazione regolare di Rai1, prevista per lunedì 13 settembre. Come cita lo stesso comunicato:

Di conseguenza nel suddetto periodo la normale programmazione televisiva potrebbe subire delle modifiche.

I programmi a rischio

Diversi i programmi che potrebbero rimanere coinvolti nei disagi provocati dallo sciopero indetto dai dipendenti Rai. In quella giornata è infatti previsto il ritorno di Storie Italiane con Eleonora Daniele, in onda tutte le mattine dei giorni feriali proprio sulla prima rete del servizio pubblico, così come È sempre mezzogiorno condotto da Antonella Clerici, previsto in palinsesto subito dopo Storie Italiane. In quella stessa giornata è prevista la ripartenza del confermato Oggi è un altro giorno, condotto da Serena Bortone subito dopo il Tg1, così come UnoMattina. Sembra salvo, invece, Alberto Matano, che con La vita in diretta (condotto in solitaria dalla sorsa stagione stagione, tornerà in onda con un giorno di ritardo rispetto agli altri programmi della rete, ripartendo quindi dal 14 settembre.

Toccherà quindi capire se i vertici di rete, ovvero il direttore Stefano Coletta, mostreranno l'intenzione di apportare delle modifiche ai programmi in partenza il 13 settembre in virtù dello sciopero indetto, o se quest'ultimo finirà per non intaccare la regolare programmazione della prima rete.

Perché i dipendenti Rai scioperano?

Tra le motivazioni che hanno spinto allo sciopero è facile immaginare persistano le problematiche che hanno motivato la precedente mobilitazione del giugno scorso. In ballo c'erano temi come la tutela del lavoro in modalità Smart Working, il rilancio della Produzione TV e Radio con investimenti tecnologici, l’incremento di personale per ridurre il ricorso agli appalti, la valorizzazione delle professionalità interne. Si parlava inoltre di rilancio delle Sedi Regionali, formazione per i diversi profili professionali, riduzione dei costi aziendali ad iniziare dalle Locazioni dei locali esterni e per il Contezioso.

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