“Schumacher”, su Netflix il docufilm sui successi del campione tedesco con la Ferrari
Un documentario su Michael Schumacher e la sua storia con la Ferrari. Arriverà dal 15 settembre su Netflix "Schumacher", un prodotto che ripercorrerà la carriera ricca di successi del campione di Formula 1, per anni alla guida della rossa, che dal dicembre 2013 è fortemente limitato da un terribile incidente avuto a causa di una caduta dagli sci. Il documentario, diretto dalla regista Vanessa Nöcker, vuole celebrare la straordinaria carriera sportiva, nonché la sua vita privata, visto che il progetto può contare sulla partecipazione e l'approvazione della famiglia del campione tedesco e, in primis, della moglie del pilota, Corinna. Proprio lei che dal 2013 preserva gelosamente la sfera privata dell'atleta, di cui si è saputo pochissimo in questi anni, comprese le sue condizioni di salute, ma che a quanto sembra da mesi è vigile e svolge correttamente esercizi di fisioterapia.
Le testimonianze di amici e familiari
È per questa ragione che l'attenzione per il documentario è rivolta principalmente agli aspetti della vita privata di Michael Schumacher, che rivivranno attraverso le testimonianze del fratello Ralf e dei figli Gina e Mick, che da anni è ormai impegnato nel seguire le orme paterne in pista. Molti i compagni di vita che racconteranno le gesta umane e il campione nella sua intimità, dal capotecnico Jean Todt all'allora capo della Formula 1 Bernie Ecclestone, passando per il rivale Damon Hill e il 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel.
I trionfi con la Ferrari e con la Benetton
Al centro del documentario ci sarà, ad ogni modo, la carriera sportiva di Schumacher, un docufilm che ripercorrerà la cavalcata trionfale della monoposto di Maranello guidata dal campione tedesco, che dal 2000 al 2004 vinse cinque titoli mondiali consecutivi, riportando la Rossa a un successo che mancava da molto tempo. Cinque titoli che non sono tutto, visto che vanno sommati ai due vinti nel 1994 e nel 1995 con la Benetton capitanata da Flavio Briatore.