“Sawyer Sweeten era depresso e soffriva di deficit di attenzione e iperattività”

Nei giorni scorsi, si è appresa la notizia della tragica morte di Sawyer Sweeten, attore che insieme al fratello gemello, si era guadagnato la notorietà nella sit-com "Tutti amano Raymond". Il Daily Mail Online ha intervistato un membro della famiglia. Così, si è appreso che il giovane stava lottando con la depressione e con problemi di salute mentale.

Sawyer Sweeten è morto nella casa degli zii Chele Knapp Robinette e Vince Robinette ad Austin, in Texas, dove stava trascorrendo un periodo di vacanza insieme al gemello Sullivan. Al momento del tragico gesto, Sawyer si trovava al piano di sopra, a differenza del resto dei familiari. La cugina, Jacklyn Stines, ha spiegato che il ragazzo soffriva di un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e aveva anche difficoltà di apprendimento.

"Sawyer e Sullivan erano dei bambini adorabili. Erano nati un po' più piccoli del normale perché sono venuti alla luce prima del previsto. Sawyer aveva tantissimi problemi a scuola e ha dovuto sottoporsi a delle cure. Non so se ciò abbia qualcosa a che vedere con il suicidio ma aveva difficoltà di apprendimento e un disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Inoltre, mi hanno detto che era depresso. La depressione è un male che ha attanagliato spesso la loro famiglia. Molti di loro sono sotto cura per quello. Mia madre, i miei zii, mia sorella, i miei fratelli, tutti avevano la depressione, è qualcosa che scorre nella nostra famiglia e che tutti abbiamo ereditato".

Sawyer e il fratellino Sullivan hanno iniziato a recitare in "Tutti amano Raymond" quando avevano solo 16 mesi. Interpretavano Geoffrey e Michael Barone. Erano inseparabili e ora la cugina si chiede cosa ne sarà del gemello dell'attore scomparso:

"Ora mi preoccupo per Sullivan. Non so come la prenderà, non sono mai stati lontani. Spero che lo tengano d'occhio. Avevano preso casa insieme da meno di un anno. Avevano la passione per le moto e ne possedevano una ciascuno. Erano dei bravi ragazzi. Facevano tutto insieme e ora sarà dura per Sullivan, suo fratello non c'è più".

Parlando della celebrità acquisita dai gemellini con la serie tv ha spiegato:

"Hanno guadagnato un bel po' di soldi con "Tutti amano Raymond" e venivano ancora pagati per le repliche. Non so quanto denaro avessero ma credo fosse abbastanza. Altrimenti come avrebbero fatto due ragazzini di 19 anni a permettersi una casa come quella che hanno acquistato? Erano economicamente indipendenti. Con la serie guadagnavano 75 mila dollari a testa, ma i soldi furono messi in un fondo fiduciario. La loro madre, Elizabeth Millsap fu davvero brava ad assicurarsi che ottenessero un buon contratto. Ma ai ragazzi non interessava molto recitare. Furono chiamati nella serie tv per rimpiazzare un'altra coppia di gemelli che non faceva ciò che veniva detto loro di fare. La sorella Madylin era già nel cast perciò chiamarono i suoi veri fratelli gemelli. Lavoravano bene insieme".

Infine, ha raccontato ciò che ha detto alla madre di Sawyer dopo il suicidio del figlio:

"Ho detto ad Elizabeth che le voglio bene e sto pregando per lei. Se dovesse avere bisogno di qualcosa, io ci sarò. Non posso nemmeno immaginare il dolore che si prova nel perdere un figlio".

Il portavoce dello sceriffo che si sta occupando del caso ha fatto sapere:

"Stiamo aspettando i risultati dell'autopsia e dell'esame tossicologico. Le indagini sono in corso".