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Sara Tommasi commuove la Ventura e rilancia: “Datemi un lavoro da manager”

Una panchina alla Forrest Gump, citazioni incluse, luci soffuse, una Simona Ventura comprensiva e in lacrime. Mix perfetto per il secondo tentativo di rilancio di Sara Tommasi in tv, che dopo Così è la vita della settimana scorsa torna in veste rinnovata a Cielo che gol.
A cura di Laura Balbi
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Una panchina alla Forrest Gump, citazioni incluse, luci soffuse, una Simona Ventura comprensiva e in lacrime. Mix perfetto per il secondo tentativo di rilancio di Sara Tommasi in tv, che dopo Così è la vita della settimana scorsa torna in veste rinnovata a Cielo che gol

Sara Tommasi ha iniziato la sua personale campagna di rilancio di se stessa e della sua immagine, rinnovata, per non dire rinata dopo il periodo torbido di qualche mese fa. A vederla in tailleur e capelli corti sembra quasi il film porno che ha fatto tanto scalpore prima dell'estate sia stato girato da un'altra lei, così come le sue ospitate in discoteca, dove l'aria a dir poco svampita sembrava quasi un filtro difensivo davanti agli insulti del pubblico. Sara adesso è ospite dei salotti televisivi della domenica, e dopo aver raccontato il suo dramma a Lorella Cuccarini a Così è la vita la settimana scorsa, si ripropone nello studio di Cielo che gol, intervistata da Simona Ventura. La conduttrice ripercorre la carriera della showgirl iniziata proprio con lei come schedina a Quelli che il calcio, per poi proseguire a L'Isola dei Famosi.

"Ti ho cazziato, ma hai la laurea alla Bocconi" – Simona pone a più riprese l'accento sulla decantata laurea alla Bocconi di Sara, punta di diamante della sua vita che poi ha percorso strade diverse, sbagliate. Dopo la partecipazione in alcuni programmi tv la Tommasi è caduta in quel vortice senza ripresa che continua a additare alle "amicizie sbagliate", tanto che racconta:

L'unico errore che mi addosso è di aver frequentato amicizie sbagliate. Ero una ragazza spigliata, davo confidenza a tutti, mi piaceva divertirmi.

La padrona di casa ci tiene a sottolineare di aver "cazziato" a più riprese la Tommasi, proprio per il suo comportamento libertino, ma le consegna subito dopo il merito di aver partecipato anche all'Actor Studios, oltre che essere una bocconiana che "se l'è sudata". Sara ripropone la formula delle amicizie NO, dicendo:

Il successo mi ha travolto, ho frequentato amicizie sbagliate e consiglio a tutti i ragazzi a casa di non frequentare amicizie negative e da li ebbi una caduta psicologica ed è stato difficile uscirne. Poi le difficoltà familiari, mia mamma si ammalò e dovetti tralasciare alcune cose, mi sono sentita anche sola.  Sono cresciuta ma non sono diventata adulta, avevo la sindrome di Peter Pan, volevo continuare a giocare e questo mi ha portato a malesseri psicologici. Però mi rende molto onore essere stata vicina a mia mamma per la sua malattia. Adesso voglio ricominciare a vivere, dopo una crisi talmente grande da essermi rivolta anche a cure mediche.

Sara si riprende: "Credo di essere una vincente" – Simona pone l'accento sulla questione "sostanze stupefacenti", invitando Sara a ricordare ai giovani quanto facciano male alla salute e soprattutto alla testa. Dopo uno scambio di complimenti reciproci Sara prova a risalire definendosi una vincente, e racconta:

Sento di aver fatto delle esperienze, non degli errori e queste esperienze mi hanno portato ad avere anche un bel gruzzoletto da parte, quindi mi sento una vincente. Solo che senza cattive compagnie avrei avuto una carriera molto più brillante. Ho un personaggio talmente forte per essere credibile dietro uno sportello di una banca, infatti faccio un appello Datemi un lavoro da manager! Per quanto riguarda il film a luci rosse, pensa che anche Tinto Brass mi aveva chiesto di farne uno tempo fa e io avevo rifiutato. Comunque mentre facevo quel video, ancora non ero in terapia psichiatrica quindi ero totalmente incapace di intendere e volere, c'è stato un uso di sostanze, è stato un periodo molto brutto. C’è una causa da dieci milioni di euro in ballo perché loro hanno venduto molto e io ne ho avuto in tasca ben poco.

A chiusura di intervista Simona fa sapere più volte la sua disponibilità a voler aiutare Sara, e la Tommasi precisa di voler ricominciare dalla ricerca di se innanzitutto con un uomo che le voglia bene. Le lacrime di Simona sulle note di Forrest Gump consacrano del tutto il momento toccante della rinascita televisiva di Sara, in attesa della prossima puntata – non ci stupirebbe vederla da Barbara D'Urso domenica prossima – del racconto di una Tommasi rinnovata.

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