Sanremo Giovani come Amici, le selezioni diventano un talent show
Negli ultimi anni abbiamo vito Sanremo ed Amici unirsi sempre più in una corrispondenza di amorosi sensi, visti i nomi dei vincitori della competizione sanremese, completamente dominati dai talent nell'ultima decade. Questo ha portato a molte polemiche nel corso degli anni, ma soprattutto ha portato più volte gli addetti ai lavori a credere potesse esserci un definitivo avvicinamento tra il talent di Canale 5 e il Festival, magari con la conduzione della stessa Maria De Filippi. Che tuttavia qualche settimana fa ha ufficialmente negato questa possibilità, ribadendo di sentirsi inadeguata ad un ruolo istituzionale di questo tipo. Nonostante ciò, Carlo Conti, nominato direttore artistico e conduttore delle prossime due edizioni, non ha negato il suo entusiasmo per l'ipotesi di un tandem alla conduzione, proprio con Maria De Filippi.
Ma mentre il mercato, in questo senso, resta aperto indefinitamente, resta una verità sostanziale, ovvero che Sanremo guardi sempre più alla modalità talent, non solo per il televoto, ma anche per l'evoluzione che sta subendo di recente il progetto di Sanremo Giovani. Nelle ultime ore la Rai ha infatti reso noto che le selezioni dei sei ragazzi che poi parteciperanno al festival nella sezione Giovani, andrà in onda e sarà, a tutti gli effetti, un programma televisivo, che evidentemente somiglierà molto al meccanismo del talent show. Dal sito di Rtl arriva la conferma: "Con una Commissione di esperti si sceglieranno i sei artisti. La novità è che la fase finale del Sanremo Giovani sarà in diretta televisiva a dicembre su Rai Uno, i telespettatori potranno così vivere le emozioni delle scelte".
In realtà non si tratta di un progetto del tutto nuovo, visto che diversi tentativi erano stati fatti già nei decenni scorsi. Baudo sviluppò il concetto di Sanremo Giovani già nel 1993, quando vinse Giorgia con "Nasceremo" che poi di diritto partecipò al Girone Giovani con "E Poi". Ma anche nei primi anni 2000 lo stesso Baudo tentò "Operazione Sanremo", insieme al talent scout Claudio Cecchetto, che tuttavia non ebbe il ritorno televisivo sperato. Sarà questa, per Carlo Conti, la volta buona?
