Amadeus: “Le polemiche? Non ci penso, sono spontaneo e ci sta qualche gaffe”
Mancano ormai pochissimi giorni, di fatto ore, al Festival di Sanremo 2020, l'edizione numero 70 della kermesse che la Rai ha affidato alla conduzione di Amadeus, che ne è anche direttore artistico. Un Amadeus che ha dovuto affrontare lo tsunami di polemiche delle ultime settimane, generato prima dalle sue parole su Francesca Sofia Novello, ritenute inopportune e di stampo sessista, poi per la vicenda Junior Cally, il rapper in gara accusato per il testo di una sua canzone di qualche anno fa in cui usava parole violente e ritenute inaccettabili da una certa parte della rappresentanza politica.
La notizia è che queste polemiche Amadeus ha provato a farsele scivolare addosso, come raccontato in una dichiarazione a Porta a Porta del 30 gennaio. "A settembre pensavo ‘non ci saranno polemiche, sono il presentatore della porta accanto', e invece è successo di tutto. Non vedo l'ora che sia il 4 febbraio e che tutti possano parlare di tutto quello che di bello ci sarà in questo Sanremo. Quando ho Fiorello, Tiziano Ferro, Roberto Benigni non posso che essere felice",
Poi un passaggio sulla questione più spinosa, quella della folta rappresentanza femminile sul palco dell'Ariston: "sarà un festival tutto al femminile, 10 donne intelligenti, ognuna con la sua storia e il suo racconto, io sono felice e non penso alle polemiche". Sulla presenza rassicurante di Fiorello, suo amico e collega da molto tempo: "lo conosco da piuù di 35 anni e di lui mi piace l'imprevedibilità. Non so cosa farà, so che arriva domani, alloggia nella camera vicina alla mia e non so altro. Non mi ha detto nulla. Secondo me possiamo aspettarcelo tutte le sere". Infine, parlando proprio di quelle parole che tanta ira gli hanno procurato da un punto di vista mediatico, Amadeus ha ammesso: "Io sono uno molto spontaneo quindi ci sta che qualche gaffe io la faccia".