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Sanremo 2013 fa paura ai piani alti di Viale Mazzini? Arriva anche il Dg Rai

Stando al Corriere della Sera, stamattina nella città dei fiori sarebbe arrivato anche il Dg Rai Luigi Gubitosi per assistere all’edizione 2013 del Festival di Sanremo. In ballo ci sono argomenti piuttosto scottanti: la fine del Pontificato di Benedetto XVI e le prossime elezioni politiche.
A cura di Fabio Giuffrida
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63mo Festival della canzone italiana

Luigi Gubitosi, direttore generale della Rai, è arrivato oggi a Sanremo in occasione del Festival della Canzone Italiana, questa la notizia lanciata dal Corriere della Sera che rimane allibito dinanzi alla decisione del Dg Rai di voler presenziare ad un evento televisivo, dal momento che si è sempre professato come un "convinto antipresenzialista", un uomo che ha sempre promosso la suddivisione dei ruoli aziendali per evitare inutili conflitti o commistioni. E allora come mai andrà a Sanremo? Perchè è stato invitato o perchè vuole controllare come procedono i lavori? Una cosa è certa: siamo in un momento delicatissimo. Sanremo rischia di poter giocare un brutto scherzo alle varie campagne elettorali delle ultime settimane e soprattutto si inserisce in un momento piuttosto difficile anche per la Chiesa, che ha "perso" Papa Benedetto XVI il quale si è dimesso dal Pontificato per motivi di salute.

Le dimissioni del papa e la campagna politica aleggiano su Sanremo 2013, un grandissimo peso per il conduttore Fabio Fazio ma soprattutto per gli ospiti che ha voluto portare sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. A partire proprio da Maurizio Crozza che non ha mai risparmiato nessuno, da Berlusconi ad Ingroia, senza dimenticare la parodia che una volta fece proprio su Papa Benedetto XVI. Di cosa si occuperà Crozza? Cercherà di essere imparziale non toccando taluni temi troppo scottanti oppure si spingerà oltre per "acchiappare" grazie a Sanremo un paio di telespettatori da imbarcare in quel di La7? Punto interrogativo anche sulla Littizzetto che si è già espressa con una battuta sull'abbandono del Pontificato di Benedetto XVI: "Potrebbe andare Berlusconi a fare il Papa, ma bisognerebbe vedere se sta bene vestito di bianco".

Duro l'attacco di Giorgio Lainati, vicepresidente uscente della Commissione di Vigilanza della Rai, il quale teme di dover assistere ad un'edizione piuttosto "particolare" del Festival di Sanremo, ad una "festa dell'unità in salsa bersaniana contro il nemico Berlusconi". Il problema è questo: stasera andrà in scena la kermesse musicale più vista ed amata d'Italia e il rischio di influenzare le elezioni politiche imminenti è altissimo (qui invece la polemica sui cachet). Noi ci auspichiamo che ad essere al centro della scena ci sia soltanto la musica e non questioni che poco hanno a che fare con un programma televisivo, con un evento così importante per il Bel Paese.

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