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Salta “Il Paradiso delle Signore 3” a Torino, ipotesi di spostamento a Napoli dove c’è già “Un posto al sole”

Nel centro di produzione della Rai di Torino si sarebbero dovute produrre 180 puntate in 9 mesi, ma i dipendenti della Rai nel corso dell’assemblea hanno rifiutato l’offerta dell’azienda. Troppo poco 25 euro in più per 9 ore di lavoro al giorno.
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In Rai è scoppiato il caso "Il paradiso delle signore 3". La fiction sarebbe dovuta proseguire a Torino, diventando fiore all'occhiello del centro di produzione Rai piemontese e rappresentando una grande sfida per lo stesso servizio pubblico. Com'era noto, infatti, la fiction sarebbe diventata un appuntamento quotidiano nella fascia pomeridiana. Nel centro di Torino si sarebbero dovute produrre 180 puntate in 9 mesi, ma i dipendenti della Rai nel corso dell'assemblea hanno rifiutato l'offerta dell'azienda.

L'offerta prevedeva solo 25 euro al giorno in più

I lavoratori hanno rifiutato l'offerta della Rai che corrispondeva a 25 euro al giorno in più per 9 ore di lavoro quotidiane, per cinque giorni a settimana e la possibilità di un sesto giorno, oltre a 850 euro "una tantum". La proposta è stata affossata in assemblea con 86 voti contrari, 49 a favore e 32 astenuti. I lavoratori chiedono l'applicazione del contratto nazionale. Spiega Pietro Gabriele (CGIL):

Abbiamo voluto ribadire che i lavoratori della Rai di Torino confermano ancora una volta la loro voglia di lavorare, però chiedono l'applicazione del contratto nazionale. È stata una scelta difficile e coraggiosa, ma alla fine la maggioranza ha scelto di tutelare la dignità del proprio lavoro.

La reazione del Comune e della Rai

C'è malumore il mancato accordo raggiunto nella nota congiunta firmata dalla Rai e dall'amministrazione comunale di Torino, con la sindaca Chiara Appendino che voleva fortemente la produzione nella sua città.

La Rai e l’amministrazione comunale di Torino trovano sconcertante la decisione dell’assemblea dei lavoratori di respingere l’ipotesi di accordo, faticosamente raggiunto lo scorso 6 marzo. Per un’occasione mancata, che avrebbe potuto consentire, quale volano di sviluppo dell’audiovisivo sul polo torinese, il rilancio delle produzioni Rai su Torino. La Rai esprime rammarico per aver portato le istituzioni ad assistere ad una “fiction” in cui è mancato, da parte dei lavoratori, il dato di realtà. Questo però non pregiudica la più ampia collaborazione istituzionale tra Rai e la città di Torino, considerata l’importanza della presenza Rai nel capoluogo piemontese

Le ipotesi di uno spostamento a Napoli

Al Centro di Produzione di Napoli c'è la soap opera più longeva della storia della televisione italiana, "Un posto al sole". Il Centro, presieduto da Francesco Pinto, ha già mostrato di essere nelle condizioni di poter lavorare a grandi volumi. Potrebbe rappresentare per "Il paradiso delle signore" l'ultima spiaggia, o a seconda dei punti di vista, la rinascita.

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