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Sabrina Ferilli attacca Renzi: “Sta attuando il programma di Berlusconi”

L’attrice, ospite di Giovanni Floris a “diMartedì” su La7, si conferma accanita oppositrice di Matteo Renzi, sparando a zero sul presidente del Consiglio e confermando, in un certo senso, l’appoggio al Movimento 5 Stelle.
A cura di Andrea Parrella
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L'opinione di Sabrina Ferilli sui fatti della politica nostrana è un fatto, che non si discute più. L'appartenenza sinistrorsa dell'attrice romana, vero e proprio simbolo capitolino, è cosa nota a tutti e lei non ha mai mancato di dire la sua su come i politici italiana si comportassero. Ma a fare notizia, recentemente, è stata la sua svolta grillina, il sostegno esplicito alla candidata Virginia Raggi, divenuta sindaco di Roma poche ore fa (anche grazie al suo appoggio) e, soprattutto, l'opposizione ferma alla politica del premier Matteo Renzi. E siccome a quanto pare il parere di Sabrina Ferilli è capace di spostare voti e fare opinione, Giovanni Floris ha ospitato l'attrice romana a diMartedì, per conoscere il Ferilli-pensiero proprio dopo i ballottaggi di domenica scorsa. L'attrice, giudice di Amici negli ultimi anni, ha puntato subito su Renzi e il suo partito: "Chi in questo momento sta virando da un’altra parte è il Partito democratico, Renzi sembra lo zar di Russia. Lui è sempre stato di sinistra e appena arriva al governo inizia ad attuare un programma che era esattamente quello di Berlusconi. La prima cosa che fa: attacca i sindacati. Che un segretario del Pd la prima cosa che fa è attaccare i sindacati mette paura". Parole forti della Ferilli, che non si risparmia:

Il Pd è un partito sentimentale Floris. Lui sta lì grazie a una vittoria di questo partito sentimentae. Il Pd deve, non solo essere rivoluzonario nella forza di cambiare tutto ciò che non è iniquo, ma mettere al centro della vita le necessità e i bisogni delle persone. E io credo che questo Pd non lo faccia. Certe iniziative, sono anche lodevoli, come l'assunzione dei precari della scuola, gli 80 euro e l’abolizione della Tasi. Ma questo cosa cambia ai 10 milioni di italiani che non riescono a curarsi o che non hanno un lavoro?

Il confronto con il Movimento 5 Stelle, di cui sta pipano piano diventando una sostenitrice, è chiaro: "Renzi si è mosso abolendo tutta una serie di cose che facevano parte del nostro patrimonio, tra cui i comizi, la grande passione che veniva trasmessa sui palchi, facendo dibattiti incontrando le persone. Lui tutto questo l'ha tolto e l'ha chiuso, dalla Leopolda a piccoli teatri dove si incontrano che probabilmente pensa che sia più giovane e anche più chic. Poi è vero che il Movimento 5 stelle viaggia su su internet, ma quelli stanno in piazza tutti i giorno sei volte al giorno. Ed è rivoluzionario". Ed anche la riforma della Costituzione, legata alla chiamata referendaria di ottobre, non la convince:

Ma in una situazione come questa in cui le persone non si possono curare, ci sono 4 milionidi persone nella povertà assoluta, è questo il momento per dividere un Paese sul cambiare la Costituzione? E chi è contro vuole la rovina di questo Paese? Ma per quale motivo mi devo sentire in colpa se penso no invece che sì? Per quale motivo deve diventare un voto contro di lui? E' lui che si pone costantemente al centro di tutto, soprattutto delle belle cose, quelle brutte le evita.

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