Russell Crowe sarà Roger Ailes, il defunto capo di Fox News Channel accusato di molestie
Russell Crowe avrà il ruolo di Roger Ailes, nella serie TV "The Loudest Voice in the Room" in 8 otto episodi prodotta da Showtime. Il nome del magnate americano non è forse famosissimo in Italia, ma è passato anche sulle pagine della nostra cronaca, prima per i suoi meriti professionali, in quanto fondatore di Fox News Channel, e quindi per fatti molto meno lusinghieri, vale a dire lo scandalo molestie che gli costò il licenziamento. Ailes è morto nel 2017, a 77 anni.
The Loudest Voice in the Room, trama e cast
Crowe, che nel recente viaggio a Roma ha sfoggiato un vistosa barba (probabilmente per la lavorazione del western australiano "The True History of the Kelly Gang"), inizierà presto a girare la serie, attualmente in preproduzione. Tratta dal libro omonimo di Gabriel Sherman, "The Loudest Voice In The Room" racconta l'ascesa e la caduta di Ailes attraverso le tappe della sua carriera. L'attore Premio Oscar per il ‘Gladiatore' è per il momento l'unico attore annunciato del cast. Gli sceneggiatori sono John Harrington Bland (attore di "Boardwalk Empire" e "House of Cards", al suo esordio come autore) e Tom McCarthy (Oscar per la sceneggiatura de "Il caso Spotlight", da lui anche diretto). Ha dichiarato il presidente di Showtime David Nevins:
In molti modi, la collisione tra i media e la politica è arrivata a definire il mondo in cui viviamo oggi. Abbiamo visto questo fenomeno raffigurato sullo schermo sin dalla storia di Charles Foster Kane (il protagonista di Quarto Potere di Orson Welles, ispirato all'editore William Randolph Hearst, ndr), e trova un'incarnazione contemporanea nell'ascesa e nella caduta di Roger Ailes. Con Russell Crowe nel ruolo di protagonista, questa miniserie promette di essere un'opera decisiva per questa epoca.
Chi era Roger Ailes
Roger Ailes è stato uno dei personaggi del mondo mediatico che ha maggiormente rivoluzionato il mondo delle notizie politiche americane. Nato in Ohio nel 1940, iniziò la carriera in alcune tv locali, a Cleveland e Philadelphia. Richard Nixon lo chiamò come consulente per i media, ruolo che ricoprì anche per altri presidenti repubblicani (Ronald Reagan e George H. W. Bush), nonché per la prima campagna elettorale del sindaco di New York Rudolph Giuliani. Nel 1996, Rupert Murdoch fondò Fox News Channel e chiamò Ailes (già Executive della NBC) come amministratore delegato. Nel 2014 venne denunciato per molestie sessuali da una ex dipendente, mentre un'altra lo accusò nel 2016. In un'America ancora lontana dalle bufere dei vari scandali Weinstein, il caso fece comunque tremare l'impero di Murdoch, tanto che Ailes venne costretto a dimettersi da Fox News. Il magnate è morto il 18 maggio 2017 in seguito agli effetti di una caduta, aggravati dal fatto che da sempre soffriva di emofilia.