Rosetta, la cuoca non perfetta conquista Masterchef 3
Buona la prima per Masterchef 3, il cooking game ha sfoderato subito il suo lato migliore, ovvero quei tre là davanti che somigliano sempre di più ai funamboli del Barcellona, Messi, Neymar e Iniesta. Le gaffe erotiche di Joe Bastianich, le facce piacione di Carlo Cracco e la spiccata sensibilità di Bruno Barbieri restano il vero punto di forza di tutto lo show. Ieri c'è stata però una concorrente che ha rubato la scena, molto più di degli altri: è Rosetta, la cuoca non perfetta. Così si presenta davanti ai tre giudici. L'aria impacciata, la voce debole, la fanno sembrare simpatica quanto un cartone animato. Presenta un dolce tipico del suo paese, in provincia di Foggia, il "Fellone". Solo che, quando si rende conto di averlo rotto, non sa più come chiamarlo. E' Cracco a toglierle l'imbarazzo: "Chiamiamolo Fellone Pasticciato!".
"In questo piatto c'è tanto amore". La storia di Rosetta funziona, visto che rivela ai giudici di usare la cucina come un linguaggio alternativo, per poter dimostrare l'affetto e l'amore a suo marito e ai suoi cari, anche senza le parole. E' il momento di maggiore empatia di tutto il programma arriva quando Bruno Barbieri, dopo l'assaggio, le dà quasi un lasciapassare: "Hai ragione Rosetta, in questo piatto c'è tanto amore". Come prevedibile, Rosetta passa, con i si di Joe Bastianich e Bruno Barbieri, incassando il no "di scena" di Carlo Cracco. Segnatevi questo nome, dunque: Rosetta, la cuoca non perfetta. Ne riparleremo a fine edizione.